Uomo politico e generale romano (275 circa - 203 a. C.). Console (233 e 228), dopo la battaglia del Trasimeno, nella seconda guerra punica, fu dittatore (217) e iniziò la strategia del temporeggiamento [...] Taranto. Nel 205-4 pare che abbia avversato la spedizione africana di Scipione: essa rappresentava la tendenza strategica opposta a quella di Fabio, ma d'altra parte era stata resa possibile proprio dall'azione di logoramento del Temporeggiatore. ...
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Figlio di FabioMassimo Emiliano, fu questore nel 134 a. C. in Spagna; console nel 121, condusse a termine, insieme con Gneo Domizio Enobarbo, la guerra contro gli Allobrogi e gli Arverni. Trionfò nel [...] 120 e prese il titolo di Allobrogico. Eresse un monumento alla confluenza dell'Isère col Rodano a ricordo della vittoria, e a Roma il fornice Fabiano nel Foro. ...
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Nipote (m. 45 a. C.) di FabioMassimo Allobrogico, sollecitò Attico a scrivere la storia della propria famiglia; restaurò il fornice Fabiano nel Foro. Durante la guerra civile parteggiò per Cesare e nel [...] 45 a. C. conquistò Munda: nello stesso anno fu console suffetto ed ebbe l'onore del trionfo. Morì poi improvvisamente ...
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Figlio di FabioMassimo Rulliano; edile curule nel 295 a. C. fece costruire un tempio di Venere presso il Circo Massimo. Console nel 292 e nel 275, combatté contro i Sanniti, riportando il trionfo. n Non [...] è lui, a quanto pare, ma il figlio omonimo, il console che nel 265 cadde presso Volsinî ...
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Console nel 221 a. C., magister equitum di FabioMassimo, nel 217 impersonò la tendenza sfavorevole ai temporeggiamenti del dittatore: riuscito, in contrasto con le norme costituzionali, a farsi equiparare [...] nel potere a Fabio, cercò di scontrarsi con Annibale, ma cadde in un'imboscata e fu salvato da Fabio. Morì a Canne (216 a. C.). ...
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Nome di varî personaggi cartaginesi: 1. Il più noto di tutti è il generale A. Barca, figlio di Amilcare, nato forse nel 247 a. C. Nel 221 ebbe il comando supremo delle forze cartaginesi in Spagna, dove [...] Romani e lo stesso console. Scese quindi in Puglia per foraggiare l'esercito, mentre a Roma si eleggeva dittatore Q. FabioMassimo, il quale adottò una tattica temporeggiatrice. Ma l'anno seguente (216) i consoli Lucio Emilio Paolo e Gaio Terenzio ...
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Taranto Comune della Puglia (249,8 km2 con 191.050 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata nella parte più interna del golfo omonimo e ha il suo nucleo originario nella falsa isoletta [...] prima guerra punica, T. nella seconda aprì le porte ad Annibale (212) e per questo fu punita ferocemente tre anni dopo, quando FabioMassimo la riconquistò, con la strage o la vendita in schiavitù dei suoi cittadini e con il saccheggio. Nel 125 vi fu ...
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Le tre guerre combattute fra Roma e Cartagine, che segnarono l’egemonia di Roma nel Mediterraneo (v. fig.).
Prima guerra (264-241 a.C.)
Roma e Cartagine ebbero inizialmente rapporti amichevoli: il primo [...] Trasimeno. Mentre egli scendeva in Puglia, prevalse a Roma una tattica di temporeggiamento con la dittatura di FabioMassimo detto appunto cunctator «temporeggiatore»; nel 216, sotto il consolato di Emilio Paolo e Terenzio Varrone, riprese vigore ...
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Figlio (n. 228 a. C. circa - m. 160) del precedente. Pretore (190), ebbe il governo della Spagna Ulteriore, ma subì una grave sconfitta dai Lusitani, cui riparò con un'importante vittoria l'anno successivo. [...] l'eccezionale probità della sua condotta. Fu un romano d'antico stampo, non ignaro però della cultura greca. I suoi due figli, adottati dai Fabî e dagli Scipioni, presero il nome di Quinto FabioMassimo Emiliano e Publio Cornelio Scipione Emiliano. ...
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Famiglia romana. Non hanno documentazione certa le pretese origini dai Fabî Massimi di Roma antica richiamate anche dal motto di famiglia Cunctando restituit allusivo a FabioMassimo "il temporeggiatore". [...] Tuttavia, tracce della famiglia si riscontrano nella Roma medievale già prima del 1000. Nel 1193 si ha notizia di un Giovanni Massimi; e alla metà del sec. 13º un Alessandro M. rase al suolo Ampilione (od. Castel Madama). Con Pietro (v.), alla metà ...
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fabiano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. fabian]. – Propr., relativo a Q. Fabio Massimo il Temporeggiatore: Società f., la Fabian Society (v. la voce prec.); movimento f., il movimento da questa promosso, cioè il fabianismo; come sost., aderente...
alzare l’asticella loc. v.le 1. Rendere più impegnativo fare qualcosa, spingere qualcuno a raggiungere un obiettivo aumentando il livello di difficoltà del compito, dell’azione, dell’impresa. 2. Per estensione, detto di un’azione o di una persona,...