BONO (Buono) da Ferrara
Ranieri Varese
Un pittore di questo nome era operoso nel duomo di Siena nel 1441-42 (Cittadella, p. 364; Lusini); nel 1449 probabilmente lo stesso artista era a Padova e alle [...] copia d'un dipinto di Pisanello (per es. Magagnato), altri ancora o lo considerano di un pittore allievo di Gentile da Fabriano (Degenhart, in Diz. Biogr. d. Ital., III, Roma 1961, p. 572); ma, non esistendo prova scientifica che la firma sia falsa ...
Leggi Tutto
FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] ... e le corti.... a cura di P. Dal Poggetto, Venezia 1992, passim; P. Zampetti - G. Donnini, Gentile e i pittori di Fabriano, Firenze 1992-1993, ad vocem; E. Wind, L'eloquenza dei simboli, Milano 1992, ad vocem; A. Mantegna, a cura di J. Martineau ...
Leggi Tutto
BONFIGLI (Buonfigli), Benedetto. (Benedetto di Bonfiglio, Benedetto di Buonfiglio)
Mario Pepe
Mancano notizie sulla prima giovinezza di questo pittore perugino nato probabilmente intorno al 1420. Il [...] aiuto ai lavori della chiesa di S. Egidio; si spiegherebbe così la conoscenza della Adorazione di S. Trinita di Gentile da Fabriano (ora agli Uffizi) da cui mostra di dipendere nella tavola con l'Adorazione per S. Domenico, dipinta subito dopo il ...
Leggi Tutto
FIORENTINI, Filippo
Stefania Schipani
Nacque ad Imola nel 1876 da Giuseppe, bellunese trasferito a Roma nel 1881 come funzionario del ministero dell'Interno, e da Maria Galotti di Imola, proveniente [...] operai, e due stabilimenti, uno a Roma ed uno a Fabriano (quest'ultimo creato nel 1935, rilevando una unità ceduta dalle Officine turno, con 250 dipendenti a Roma e quasi 100 a Fabriano.
Nel 1938 il F. venne nominato consulente dell'Istituto ...
Leggi Tutto
COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] nel tardo quattrocentesco sepolcro di s. Romualdo di Taddeo da Como nella chiesa dei SS. Biagio e Romualdo di Fabriano, apposto in sostituzione di quello di Bartolomeo Boroni del 1754 asportato nel 1799 al momento dell'invasione francese.
Dei ...
Leggi Tutto
BRUNORI, Camillo
Amedeo Quondam
Nacque il 7 febbr. 1681 a Meldola (ma secondo altri a Bagnacavallo o a Terni). Dall'età di diciassette anni fu allievo di Giovanni Girolamo Sbaraglia, insigne medico [...] essere divisa; nel 1722 era presentata come in corso l'edizione dell'opera, a Lucca; uscì invece soltanto nel 1730 a Fabriano, con la data del 1726, e divisa in otto parti. La seconda edizione (Cesena 1793) presenta un testo ampiamente rifatto e ...
Leggi Tutto
BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] il Senato bizantino. La battaglia, che prese il nome di Tadina o Tagina,fu combattuta, secondo ogni probabilità, nei pressi dell'odierna Fabriano, alla fine del giugno 552. Segnò non solo la fine di B., ma, in realtà, anche le sorti del dominio degli ...
Leggi Tutto
PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] . 261) gli attribuiva, è oggi nel Museo di Castelvecchio, ma riferita a Leonardo Corona. Un’Ascensione di Cristo si conserva a Fabriano, nel monastero di S. Luca (segnalazione di Angelo Mazza).
Isolata prova degli esordi è la pala con S. Martino e il ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] dal principio i suoi interessi oltre i confini strettamente municipali per giungere a includere i Salimbeni, forse Gentile da Fabriano e certamente le novità importate da Arcangelo di Cola. Tutta l'evoluzione successiva di B. resta così radicata in ...
Leggi Tutto
BAZZANI, Luigi detto il Bazzanetto
Elena Povoledo
Figlio di Alessandro, nacque a Bologna l'8 nov. 1836. Allieva dell'Accademia di Belle Arti di quella città, studiò prospettiva con F. Cocchi dal quale [...] teatri, a Roma (all'Argentina e al Costanzi, inaugurato nel 1880) e in altre città italiane: Catania, Viterbo, Spoleto, Fabriano, Vigevano, Cento, dipingendo per queste ultime soprattutto scene di dotazione. A Orvieto, nel 1866, aveva collaborato con ...
Leggi Tutto
fabrianese
fabrianése agg. e s. m. e f. – Della cittadina di Fabriano, in prov. di Ancona, sede di varie industrie e particolarm. nota per quella delle cartiere; abitante o nativo di Fabriano.