Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore inquieto, innamorato del vero e della luce
Pochi artisti hanno suscitato tanto interesse e hanno rivoluzionato così profondamente [...] grazia divina. La luce del pittore lombardo squarcia le tenebre e arriva improvvisa agli uomini. Sono queste innovazioni due facce di una stessa medaglia. Caravaggio, in linea col pensiero filosofico e scientifico dell'epoca, sembra volerci dire che ...
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DI FRANCO (Franco), Salvatore
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in marmo, stucco e plasticatore di figure in terracotta policroma per presepi tra il 1770 e il 1815.
Indicato [...] (Borrelli, 1970, fig.130). Questi "modellati", proposti come sculture autonome, solo larvatamente riflettono la tipologia delle "facce piuttosto schiacciate ed oblunghe con le estremità del mento puntuto" (Perrone, 1896), come indicava la tradizione ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] di Taddeo di Bartolo, che operò a P. agli inizi del sec. 15° ed eseguì, nel 1403, il grande polittico a due facce per S. Francesco al Prato, conservato a P. (Gall. Naz. dell'Umbria), insieme a una piccola Annunciazione e a una Pentecoste proveniente ...
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OBELISCO (ὀβελίσκος, più antico ὄβελος)
S. Donadoni
È termine greco ("spiedo") con il quale anche noi designiamo tipici monumenti egiziani. Si tratta in genere di blocchi monolitici a sezione quadrata [...] il fatto che la sezione non ne è quadrata ma rettangolare, e che la cima non sia costituita da un pyramidion a quattro facce, ma sia arrotondata. Si ha un monumento che può essere interpretato come una altissima stele. L'età che ha con più abbondanza ...
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ENRICO di Tedice
Valerio Ascani
Non si conoscono gli estremi biografici di E., che fu attivo intorno alla metà del sec. XIII. Nominato tra i testimoni di un atto arcivescovile del 1254 (Tanfani Centofanti, [...] delineate sono connotate da un'espressività convenzionale, forzata, che raggiunge effetti caricaturali e popolareschi evidenti nelle facce "a mascherone" dei personaggi e nei loro gesti dimostrativi. Esse prendono posto in composizioni spesso ...
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Il campo di attività proprio dell'a. sta subendo, in questi ultimi anni, una chiarificazione sempre maggiore in conseguenza, anche, del notevole sviluppo che ha avuto la produzione industriale, di serie, [...] e, l'altro, a quella degli oggetti d'uso in essa contenuti. Settori che non vanno più visti come facce di un'unica disciplina unitariamente intesa, bensì come campi di problemi distinti perché afferenti a due diverse attività che comportano ...
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CARPENTERIA
G. Coppola
Tecnica della lavorazione e dell'assemblaggio degli elementi che compongono le strutture in legno occorrenti alla costruzione. Il termine include l'insieme di tutte le ossature [...] è tuttavia l'incastro a tenone e mortasa angolare con facce inclinate con o senza caviglie, impiegato in un ampio arco 1225 ca.).Le commessure a coda di rondine su ambedue le facce delle travi paradosse sono state usate nella Sainte-Madeleine a ...
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MAESTRO di S. FRANCESCO
S. Romano
Nome con cui si indica comunemente, in relazione alla tavola con S. Francesco (Assisi, Mus. della Basilica Patriarcale S. Maria degli Angeli), l'anonimo artista attivo [...] Francesco e S. Chiara (inv. nr. 10) e con gli arcangeli Michele e Gabriele (inv. nr. 560), di una croce a due facce ad Assisi (Tesoro Mus. della Basilica di S. Francesco) e di una croce a Colonia (Wallraf-Richartz-Mus., già Colonia, Erzbischöfliches ...
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RUGGERO, ROBERTO E NICODEMO
M.L. Fobelli
Scultori appartenenti a una bottega operosa in varie località dell'Abruzzo intorno alla metà del sec. 12°, dedita soprattutto alla realizzazione di arredi liturgici [...] arcata del prospetto, può essere assegnato a Roberto e a suo padre Ruggero. Anche l'altare sottostante, le cui facce sono inquadrate da una fascia di calcare e rivestite di lastre di marmo cipollino, fu eseguito dalla stessa bottega, probabilmente ...
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EFIREI, Vasi
Red.
Classe di vasi micenei (v. minoico-micenea, arte) così denominati dall'omerica città di Ephyra, che si è pensato di identificare con la località di Korakou, dove sono venuti in luce [...] come ha osservato il Furumark, manca una simile ceramica in Creta e le coppe minoiche su piede con decorazione sulle facce sono più recenti e i motivi, morfologicamente e stilisticamente diversi, occupano una parte più ampia del campo. Bisogna perciò ...
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faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...