PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] poveri di Gesù Cristo (1715). Consacrò la chiesa dei pii operai di S. Nicola alla Carità (1716), la cui facciata era stata ammodernata su progetto di Francesco Solimena.
Nel 1734, nel momento di passaggio dal Viceregno austriaco al ricostituito Regno ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] epitaffio.Nei primissimi mesi del 796 D. morì, secondo quanto sembra potersi ricavare da una epigrafe ora murata sulla facciata della cattedrale di Benevento e pubblicata dal Silvagni, in cui, pur non nominando espressamente D., viene pianta la morte ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] 1517 – realizzò 44 finestre con vetri colorati (di cui otto con raffigurazioni di Virtù personificate) e dipinse sulla facciata in chiaroscuro i fondatori di Cortona. Sempre nel territorio della città natale (in località Fontecumula), Passerini fece ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] carolingia; altre caratteristiche di questa sono spesso il doppio coro (a Est e a Ovest) e le due torri scalari sulla facciata del corpo occidentale (Westwerk), da cui si accede alle gallerie.
Le chiese vengono costruite nelle forme e con i materiali ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] e Stato, mentre i governi liberali della penisola, sia di destra che di sinistra, non andarono oltre un laicismo di facciata e sui grandi temi della politica ecclesiastica e di quella scolastica non seppero, o non vollero, incidere in profondità sui ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] , due opere dirette contro Rivarol e i costumi della società aristocratica, il cui liberalismo gli sembrava di pura facciata, lo fecero definitivamente passare agli occhi della gente nelle file dell'opposizione. Madame d'Adhémar nei Mémoires sur ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] forse in un medaglione con l'Assunta e due statuine raffiguranti S. Girolamo e la Maddalena (perdute) un tempo sulla facciata della chiesa. Si trova oggi ad Arcevia in S. Medardo, mal ricomposto insieme ad alcuni frammenti robbiani, attribuibili al ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] meridionale della cattedrale di Notre-Dame a Chartres, fino al Fürstenportal del duomo di Bamberga e al protiro di facciata della cattedrale di Ferrara). Esso costituisce allora, come attesta la teologia e come suggerisce in immagine la sua frequente ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] nel 1358 il priore Napoleone de Tibertis fondò l'ospizio di S. Caterina presso la commenda; la sua facciata, più tardi rappresentata in un dipinto di Vittore Carpaccio che ancora si conserva nell'edificio, mostrava un bassorilievo tardotrecentesco ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] 'Università di Padova di chierici meritevoli, oltreché per la dotazione di fanciulle nubili e per il restauro della facciata della cattedrale. Ma della sua attività episcopale, lo stesso L. tracciò un bilancio nella lettera inviata alla congregazione ...
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facciata
s. f. [der. di faccia]. – 1. a. La parte esterna anteriore, frontale, o comunque principale, di un fabbricato, sia come struttura murale, sia nelle sue soluzioni architettoniche: la f. di una villa monumentale, di una chiesa; la f....
faccenda
faccènda s. f. [lat. facienda «cose da farsi», gerundivo neutro pl. di facĕre «fare»]. – 1. Cosa da fare, da sbrigare: essere in faccende, essere occupato in varie cose da sbrigare; si usa per lo più al plur., e al sing. soltanto...