La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] sono università. La miglior spiegazione per la situazione attuale, è che le tre facoltàuniversitarie sono teologia, filosofia e diritto canonico; le due facoltà degli atenei sono teologia e filosofia. L’origine di questa distinzione risiede nella ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] la licentia docendi entro un mese, nonostante la normativa universitaria vigente. Poiché lo scritto papale afferma che G. era egli nega una distinzione reale tra l'anima umana e le sue facoltà, così che, contro Tommaso d'Aquino, può sostenere che l' ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] . con l'aggiunta del Ruolo dei Professori della facoltà di giurisprudenza fino al sec. XIX, Perugia 1892, pp. 17, 118, 71 s.; L. Zdekauer, Documenti Per servire alla storia dello Studio di Siena, in L'Unione universitaria, III (1896), p. 406; L. Fumi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] ., pp. 16, 20), si aprivano per il giurista universitario gli spazi necessari per interporsi tra il momento della statuizione e l'istituzione di cattedre di diritto amministrativo in tutte le facoltà giuridiche del Regno si fece sempre più assidua e ...
Leggi Tutto
DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] precise sull'ambiente da lui frequentato durante i soggiorni universitari. Indicazioni preziose a quest'ultimo riguardo ci vengono concorso del settembre 1753 per una cattedra soprannumeraria della facoltà legale (ma è da ritenere falsata per eccesso ...
Leggi Tutto
GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] G. sopra il De senectute di Cicerone (Bologna, Biblioteca universitaria, Mss., 1433 [già 2719], cc. 85-134). Nel di B. G., in Quaderni dell'Istituto di lingua e lett. latina, facoltà di magistero, Università di Roma, II-III (1980-81), pp. 153-214 ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] civile, ovvero in entrambi i diritti, il suo curriculum universitario, e proprio in quello Studio di Perugia, in cui , Perugia 1891, p. 56; Id., Ruolo dei Professori della facoltà di giurisprudenza nell'università di Perugia fino al sec. XIX, ibidem ...
Leggi Tutto
CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] Catania dal 1482 al 1494.
All'ombra della carriera universitaria del fratello ebbe luogo l'iniziazione del C. che la sua qualità di cittadino catanese non gli dava la facoltà di parteciparvL Ne fu infatti scacciato a furor di popolo e inseguito ...
Leggi Tutto
HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] all'Università di Vienna, dove frequentò i corsi nella facoltà delle arti e conseguì il baccalaureato nel 1437. Ottenuto uno di quei collaboratori dotati di una qualificazione universitaria in campo giuridico, attivi come consiglieri o segretari ...
Leggi Tutto
MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] maggior civilprocessualista italiano, lo esortò a partecipare ai concorsi universitari. Mortara seguì il consiglio e, nel 1886, quale fu nominato ordinario il 18 marzo 1888. La facoltà giuridica pisana gli conferì anche l’insegnamento prima di ...
Leggi Tutto
facolta
facoltà (ant. facultà) s. f. [dal lat. facultas -atis, dal tema di facĭlis «facile»]. – 1. Potere, autorità, possibilità, capacità di fare o no qualcosa: a. Con riferimento alle qualità della mente e dell’animo: f. umane, f. naturali;...
magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...