Vedi FALERII NOVI dell'anno: 1960 - 1994
FALERII NOVI (Φαλέριοι, Φαλέριον; etn. Faliscus, Φαλίσκος)
G. Cressedi
Dopo il forzato abbandono della Falerii etrusca (v. falerii veteres) gli abitanti di questa [...] all'esterno quelli dell'anfiteatro.
Bibl.: E. H. Bunbury, in Smith, Dict. of Geogr., Londra 1873; Hülsen, in Pauly-Wissowa, VI, 1909, cc. 1967-71, s. v. Falerii; F. Castagnoli, Ippodamo di Mileto e l'urbanistica a pianta ortogonale, Roma 1956, p. 84. ...
Leggi Tutto
FALERII VETERES (Φαλέριοι, Φαλέριον; etn. Faliscus, Φαλίσκος)
G. Cressedi
Oggi Civitacastellana, piccola città in provincia di Viterbo, nell'altopiano che declina dai Monti Cimini verso il Tevere, costruita [...] in Mon. Ant. Lincei, IV, 1894; O. Del Frate, Guida storica e descrittiva della Faleria etrusca, Roma 1898; Hulsen, in Pauly-Wissowa, VI, 1909, cc. 1969-71, s. v. Falerii; L. A. Holland, The Faliscans in Prehistoric Times, in Amer. Acad. in Rome, 1925 ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti falisci: Falerii
Paola Moscati
Falerii
Principale centro del territorio falisco, oggi noto con il nome di Civita Castellana, sull’altopiano situato tra i Monti Cimini e il [...] Etruschi e Italici (Civita Castellana, 28-31 maggio 1987), Firenze 1990.
M. Cristofani - A. Coen, Il ciclo decorativo dello “Zeus” di Falerii, in RIA, 14-15 (1991- 92), pp. 73-129.
M.L. Chaumont, Remarque sur la dédicace d’un monument (ex voto) élevé ...
Leggi Tutto
Popolo dell’Etruria meridionale, fra i Monti Cimini e il Tevere, assoggettato da Roma nel 3° sec. a.C. Loro città capoluogo era Falerii, corrispondente alla moderna Civita Castellana. Esisteva già nella [...] . Il popolamento di età storica sembra organizzarsi lungo il corso del Treja, in piccoli e medi abitati dipendenti da Falerii. Dalla prima metà dell’8° sec. a.C. si distinguono altri centri di limitata estensione (Nepi, Corchiano, Vignanello). Il ...
Leggi Tutto
Villa Giulia 43.969, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo falisco, della tecnica a figure rosse, del gruppo di vasi attribuiti alla fabbrica di Falerii. Appartiene al primo periodo della produzione falisca, [...] in quanto usa ancora la linea a rilievo.
Gli si attribuiscono anche lo stàmnos 43.970 a Villa Giulia, proveniente da Vignanello, lo skỳphos Berkeley 8990 e forse il frammento Tubinga F 15, con satiri, ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. I Falisci
Mauro Cristofani
I falisci
Gente dell’Italia preromana (gr. Φαλίσκοι; lat. Falisci) che occupava una zona poco estesa del Lazio, costituita da pianori tufacei [...] del Ferro. Sempre a partire dalla prima metà dell’VIII sec. a.C. si distinguono altri centri di limitata estensione: a ovest di Falerii, Nepi (15 ha ca.), a nord Corchiano (10 ha ca.) e Vignanello (4,5 ha ca.), tutti posti su speroni rocciosi difesi ...
Leggi Tutto
VILLA GIULIA, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico che deriva il nome dal cratere a campana del Museo di Villa Giulia, (v. roma, Sez. l, ii, 2), trovato a Falerii, con donne danzanti. [...] Egli è uno di quei manieristi seguaci di Douris che lavorano un po' prima della metà del V sec. a. C.
I circa novanta vasi da lui dipinti provengono sia dalla Grecia che dall'Italia e comprendono molte ...
Leggi Tutto
FALISCI, Vasi
P. Mingazzini
Nell'ambito della ceramica etrusca del IV sec. a. C., occupa un posto distinto una classe di vasi dipinti, che può con grande probabilità essere assegnata al territorio dei [...] ne è il capolavoro, col grande cratere a volute del Museo di Villa Giulia a Roma, rinvenuto in una tomba presso Falerii, perfetto per la forma, per la decorazione, per le scene figurate. Il soggetto del quadro principale, altamente suggestivo di per ...
Leggi Tutto
Villa Giulia 1755, Pittore di
Ceramografo falisco, della tecnica a figure rosse, del periodo iniziale della produzione falisca, quando nel disegno è usata la linea a rilievo come in Grecia, e le pitture [...] sono assai vicine ai modelli attici.
Gli si attribuiscono tre stàmnoi a Villa Giulia, da Falerii, con scene dionisiache. Due di questi sono così simili al Pittore di Diespater che devono essere dello stesso ceramista. Al Pittore di Diespater il ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti etruschi: Bolsena
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Bolsena
La città etrusca di Orvieto (lat. Volsinii), distrutta dai Romani nel 264 a.C., fu rifondata nel sito dell’attuale B. (lat. [...] del lago omonimo, secondo una strategia di intervento che la conquista romana adottò, ad esempio, anche nel caso di Falerii.
In effetti i dati archeologici, incrementati notevolmente in questi ultimi anni dagli scavi della Scuola Francese di Roma ...
Leggi Tutto
falera
fàlera s. f. [dal lat. phalĕrae f. pl., gr. ϕάλαρα neutro pl., der. di ϕάλος «cimiero»]. – Nome dei dischi di varia materia, ma specialmente di metallo, usati nell’antichità a scopo ornamentale su corazze o bardature di cavalli, e concessi...