Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] della prima Regola dell’ordine dei Minimi, che egli aveva così promosso nell’ambito della grande famigliafrancescana. Le connotazioni penitenziali, il forte accento sulla carità cristiana, l’evidente semplicità ideologico-dottrinale, il vivo ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] ; unico membro del S. Collegio proveniente da una famiglia religiosa in un momento in cui andava accentuandosi da alla quale fece seguito la polemica tra P. L. Cicchitto, in Miscell. francescana, XXXIV (1934), pp. 189-231, 313-321, e i gesuiti P. ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] di Spagna a re dei Romani e mantenere così nella propria famiglia la titolarità dell'Impero. L'ipotetico avvento al trono imperiale del rami distinti. Sempre in appoggio all'osservanza francescana, conferì l'approvazione canonica a un'istituzione ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di Panama - e affidate a Ordini Mendicanti, in particolare a Francescani e Domenicani: i primi arrivarono a Haiti nel 1502, i abiti, un ruolo di guida virtuosa per il padre di famiglia che a moglie e figli doveva assicurare l'insegnamento della ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] ), il quale si appoggiò sul cardinale Colonna e sulla sua famiglia per il forte prestigio che essi godevano nella città di Roma predicazione di Giacomo della Marca, aderente all'osservanza francescana, con la concessione di procedere su tutto il ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] nascita, poteva contare solo in modesta misura sull'appoggio della sua famiglia (che, come s'è detto, non faceva parte della potente fu l'intervento di O. nella vicenda dei Francescani. Il papa, probabilmente su richiesta diretta di Francesco ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] antiche tracce di una vera e propria ascesa della famiglia risalgono alla seconda metà del sec. XII. Nel Durham 1968.
L. Pisanu, L'attività politica di Innocenzo IV e i Francescani (1243-1254), Roma 1969.
A. Purcell, Papal Crusading Policy 1244-1291 ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] e la C. assiste alle prediche di Ochino sull'umiltà francescana.
La fama della marchesa di Pescara a Ferrara intanto I Farnese erano su posizioni di grande rivalità con la famiglia della C., soprattutto ora che si rimproverava ai Colonnesi di ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] pp. 343-48; R. Lambertini, Apologia e crescita dell'identità francescana (1255-1279), ivi 1990, pp. 171-81; G. 36-41 e passim; S. Romano, L'Aracoeli, il Campidoglio e le famiglie romane nel Duecento, in Roma medievale. Aggiornamenti, a cura di P. ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] nacque a Parma il 9 ottobre del 1221, da una famiglia altolocata, che annoverava fra i suoi membri cavalieri cittadini legati alla di 'cose utili', destinate all'uso dei confratelli francescani, oggetto di una diffusione limitata che ai nostri occhi ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....