LELLI (Lelio), Giovanni Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, collocabile intorno al 1594, di questo artista attivo a Roma nella prima metà del Seicento.
Sposò [...] d'Alessandria, registrati nell'inventario del principe Camillo Pamphili del 1652 ("Nota di guardaroba…").
Baglione menziona avere circa 17 anni; dal 1639 non abita più con la famiglia di origine, ma non sembra aver lasciato traccia alcuna della sua ...
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CARDUCCI, Francesco
Agostino Lauro
Discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque nel novembre 1610 da Girolamo e da Lucrezia Serlupi a Roma, nel rione S. Eustachio nella giurisdizione parrocchiale [...] F. e A. Barberini, Bentivoglio, Cueva, Biscia, Pamphili, Pallotta, Brancaccio, Aldobrandini, Borghese (P. Gassendi, N , inneggia ad una partenza per Roma delle giovani dame di quella famiglia, si esalta per gli asseriti pregi e meriti di esse. La ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] palazzo Teofili (luogo ove sorse poi l'attuale palazzo Pamphili); Sertorio Teofili gli avrebbe fatto seguire gli studi con . 1609. Tuttavia, per mantenere se stesso e la sua famiglia, avrebbe in seguito utilizzato le sue doti per dipingere insegne di ...
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DEL BARBA, Ginesio
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Francesco, contadino (Mussi, 1916), nacque il 17 ott. 1691 a Massa nel borgo del Ponte (Arch. della cattedrale, Libr. bapt. 1681-1725).
Poiché aveva [...] più e più volte".
Subito ebbe tra la sua clientela le grandi famiglie romane, lavorando all'inizio per i Pamphili (la duchessa di Massa nasceva Teresa Pamphili). Tra l'altro, per i Pamphili egli eseguì una serie di dipinti con Episodi della vita di s ...
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FACCHINETTI (Fachenetti), Cesare
Markus Voelkel
Nacque a Bologna il 29 sett. 1608, figlio del marchese Ludovico e di Violante Austriaca di Correggio. Il F. era pronipote di papa Innocenzo IX e nipote [...] a Roma per un lungo soggiorno. Coltivò con cura i rapporti con le famiglie patrizie della sua diocesi e da esse fu chiamato m veste di paciere che riuscì infine a fare sposare brillantemente con Giambattista Pamphili.
Il F. non fu tra i grandi ...
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DORIA, Giorgio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 4 dic. 1708 dal marchese Andrea e da Livia Maria Centurione. Fu inviato a studiare a Roma nel collegio Clementino insieme col cugino Carlo Spinola. [...] si svolse sotto la protezione della famiglia Spinola e del cardinale Sinibaldo Doria, Senato bolognese.
Fonti e Bibl.: L'epistolario familiare del D. si trova nell'Archivio Doria Pamphili in Roma: scaffale 79 (buste 84 e 86, int. 2, 3, e 6) ...
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PONZELLO
Bruno Signorelli
(Ponsello, Poncello). – Famiglia di architetti, originari di Caravonica (Imperia). Capostipite fu Bernardo e da lui nacquero Giovanni e Domenico (Poleggi, 19722, p. 224). Il [...] a Vannone (1586-90).
Ancora in palazzo Doria Pamphili, iniziato da Perin del Vaga nel 1529 e conosciuto italiana, XII, Torino 1871, p. 463; A. Neri, Una famiglia di architetti genovesi, in Giornale ligustico di archeologia, storia e belle arti ...
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LAURI, Giovanni Battista
Renato Sansa
Nacque a Segni, presso Roma, l'8 marzo 1630 da Ottaviano (Ottavio) e da Margherita Cagni di Palestrina. La famiglia apparteneva al patriziato di Segni; un avo del [...] sposato con una discendente di Innocenzo X, Maria Pamphili. Secondo la memoria scritta dall'abate Michele Giustiniani è parso che si sia portato sempre bene e trattato onorevolmente, con famiglia composta di buone persone, e non ho mai inteso dire di ...
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CESARINI, Carlo Francesco, detto Carlo del Violino
Alberto Iesuè
Nato nel 1666 - anno di nascita più attendibile del 1664 riportato dai lessici (cfr. Roma, Arch. del Vicariato, S. Marco,Status Animarum: [...] " o "di Terra S. Martino", che appare in vari atti relativi alla sua famiglia (cfr. Roma, Arch. del Vicariato, S. Marco,Battesimi, 1708, p. 64 Roma, Mus. 719-9); S. Vincislao (libretto B. Pamphili, 1707); Il figliol prodigo (Roma, chiesa Nuova, 1º ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] puntuale di alcuni motivi dagli affreschi del palazzo Pamphili.
Il Giudizio di Salomone e la pubblicazione , a cura di K. Noehles, Berlin 1966, p. 171), è la Sacra famiglia con s. Anna nella cappella Cesi in S. Maria della Pace, menzionata dal Bellori ...
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