LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] dei prodotti delle vigne di proprietà: la migliore e la più cara al L. era il bricco di S. Michele. L'economia familiare, dunque, legata com'era all'andamento della raccolta, non fu mai stabile né particolarmente fiorente.
Il L. frequentò la scuola a ...
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CAMPORI, Matteo
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 31 ag. 1856, terzogenito del marchese Cesare e di Adele Ricci. Nel collegio S. Carlo, dove entrò nel 1864, fece gli studi ginnasiali e liceali; poi [...] : uno di questi fu il C., che all'amore per le lettere e le arti era portato anche dalla tradizione familiare. Pubblicò a Modena nel 1879un volumetto di versi (Primavere poetiche)in cui si alternano espressioni di giovanile malinconia e momenti ...
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PIOVENE, Guido
Clelia Martignoni
PIOVENE, Guido. – Discendente da due nobili casate venete, nacque a Vicenza il 27 luglio 1907, figlio unico del conte Francesco Piovene di Porto Godi e di Stefania di [...] , mondani e spesso assenti, e dalla giovane madre, inquieta, elegante e capricciosa.
I tratti dell’ambiente familiare: relazioni complesse, figure parentali, governanti e servitori; luoghi e oggetti; paesaggio vicentino e veneto, «chimerico» e ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] , Vita di Ludovico Ariosto, Genève 1931, II, p. 367, n. 243).
Da giovane il B. passò a Mantova, ove divenne familiare di Isabella d'Este, marchesa di Mantova; prima, forse, aveva frequentato a Ferrara la scuola tenuta dal Calcagnini che probabilmente ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] nel Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez, o in quello di Torquato Tasso e del suo Genio familiare, o nell’altro di Plotino e di Porfirio, l’asciuttezza dell’argomentazione dimostrativa meglio cede alle mediazioni e alle sfumature ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] musicista e musicologo, aveva studiato a Venezia e aveva viaggiato a lungo, in Italia e all’estero. Il lascito familiare più importante, per Galileo, fu quello di una competenza linguistica che gli permise di modulare la comunicazione a tutti i ...
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BURCHELATI, Bartolomeo
Cesare De Michelis
Nacque a Treviso il 13 giugno 1548 da Gian Battista e Paola degli Alberti, primogenito di una modesta famiglia della Marca. Le agiate condizioni economiche [...] L. Ferri, G. Turri e P. Fiore.
Morto il padre nel 1564, il B., primo di sei fratelli, dovette occuparsi dell'azienda familiare; riuscì tuttavia a proseguire i suoi studi, tanto che nel 1572 decise di iscriversi alla facoltà di medicina e filosofia di ...
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ZAHN, Ernst
Emma Mezzomonti
Scrittore, nato il 24 gennaio 1867 a Zurigo. Vive a Meggen presso Lucerna. A Göschenen, dove (1887-1920), seguendo le orme paterne, si stabilì come albergatore, iniziò la [...] i suoi romanzi, parte ispirati alla storia svizzera (Albin Indergand, 1901), i più noti sono: Erni Behaim, 1898; il romanzo familiare Lukas Hochstrassers Haus, 1907; Die Frauen von Tannò, 1911; Frau Sixta, 1925, Gewalt über ihnen, 1929; Der Fährmann ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] italiano, anche della tradizione liberale, laica e antifascista della città, e fu attratto inoltre (anche per tradizione familiare) dalla musica – così come dalla poesia contemporanea. Il suo soggiorno a Bruxelles nel 1949-1950 e l’incontro ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] decaduta: egli faceva forse il prestatore, o comunque si occupava di affari. Tuttavia Dante (il nome è forma accorciata, familiare, di Durante) condusse da giovane vita da gentiluomo, e come tale militò nella cavalleria (battaglia di Campaldino, 1289 ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino giornaliero delle anime (Guido Ceronetti);...
familismo
s. m. [dall’ingl. familism, der. di family «famiglia»]. – Nel linguaggio della sociologia, la tendenza a considerare la famiglia, con il suo sistema di parentele, con la sua tradizione, la sua posizione sociale, e soprattutto con...