Daniela Padoan
Scrittori italiani d’altrove: verso una cittadinanza letteraria
Da Ornela Vorpsi a Bijan Zarmandili, la nostra letteratura si arricchisce di nuove voci. Che chiedono lo ius soli. Nell’epoca [...] annoverati tra gli scrittori migranti? Esiste una sorta di ‘zona Schengen’ anche per la letteratura? Quello dell’identità è un fantastico gioco di scatole cinesi, l’una dentro l’altra, così piene di eccezioni da non avere più regole, rese inservibili ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] al mondo pastorale con un sorriso di superiorità distaccata, ma neppure, e tanto meno, con ingenuità e abbandono fantastico. Esso è un dato intellettuale, una convenzione leggera. Lo stesso carattere arbitrario di alcune situazioni, l'illogicità di ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] e agiografiche, delle quali, oltre e più che discernere nel tutto e nelle parti il vero dal falso, il reale dal fantastico, conviene tendere, storicizzandole, a penetrare l’essenza, a spiegare la formazione e a misurare il ruolo culturale svolto nel ...
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WIELAND, Christoph Martin
Vittorio Santoli
Letterato, nato ad Oberholzheim nei dintorni di Biberach (Svevia) il 5 settembre 1733, morto a Weimar il 20 gennaio 1813. Natura sensibile, trascorse la sua [...] caso felice s'imbatté da giovane in Shakespeare, che in gran parte tradusse (1762-66), rendendone assai felicemente le parti fantastico-fiabesche, fraintendendone la parte tragica. Ma molto più vicine a sé sentì, in armonia col suo secolo, opere di ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] dall'Ottocento romantico; in particolare, il senso vivissimo dell'individualità e originalità dello scrittore e l'insistenza sul carattere fantastico-passionale della poesia (v. J. Macpherson, Poesie di Ossian, a cura di E. Bigi). Tuttavia, accanto a ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] , Di tre nuove maniere di verso sdrucciolo, pubblicato in Roma nel 1634. Di questa Accademia era membro col nome di Fantastico fin dagli anni precedenti la partenza da Roma e, anzi, essa appare il referente ideale delle relazioni di viaggio, al ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] fra loro per esteriori analogie e riordinate soltanto alla fine in accurati e complessi indici; e il gusto tutto fantastico e letterario, ma anche a volte compiaciutamente morboso, per l'aspetto esteriore degli oggetti, per il senso tattile delle ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] lingua / intuizione, arte ed espressione discendono alcune conseguenze. In primo luogo, dato il carattere intuitivo, fantastico e metaforico della lingua risultano infondate le concezioni logiche / logistiche del linguaggio (dominanti nel Settecento ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] scrisse soggetto e sceneggiatura (Chiti, 1997). Un posto a parte, infine, occupa Rapsodia satanica, fra i primi esempi di cinema fantastico italiano, uscito nel 1917 e diretto da Oxilia con le musiche di Pietro Mascagni. Tratto da un poema di Fausto ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] Gente e scene di campagna un nuovo traguardo dello scrittore e una diversa maturità nel fondere quegli elementi - "fantastico" e "realistico" o, sempre nell'accezione del De Michelis, "pathos" e "giuoco letterario" - che costituiscono indubbiamente i ...
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fantastico
fantàstico agg. [dal lat. tardo phantastĭcus, gr. ϕανταστικός] (pl. m. -ci). – 1. Della fantasia: capacità, potenza f.; virtù f. ovvero immaginativa (Varchi). 2. a. Più spesso, creato dalla fantasia, che è frutto di fantasia, o...