CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] sorella di Leonida. Ne ebbe almeno due figli: Agostino, che ultimerà una sua opera rimasta incompiuta, e Pietro, che si farà teatino e morrà a Roma, di cui, a detta del Calvi, esistevano molti manoscritti nella biblioteca, andata poi dispersa, dei ...
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PROVENZALE, Francesco Antonio
Dinko Fabris
PROVENZALE, Francesco Antonio. – Nacque a Napoli da Ferrante (Ferdinando) e da Santella Garofano; fu battezzato il 25 settembre 1632.
Fu uno dei maggiori compositori [...] musica, che fu il sig. Francesco Provenzale, tuo napolitano, […] se ti seppe allettare nel Ciro, Xerse et Artemisia, molto più lo farà in questo, dove ha procurato di mostrare meglio la vivacità del suo spirito». In assenza di un libretto e di una ...
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TEBALDESCHI, Francesco
Andreas Rehberg
– Nacque a Roma intorno al 1307 dal nobilis Giovanni di Tebaldo Tebaldeschi (de Thebaldescis) e da una nipote del cardinale Jacopo Stefaneschi.
Risiedette probabilmente [...] accadde Tebaldeschi era morto da pochi giorni, per un attacco di epilessia (il 6 o 7 settembre; il suo medico Francesco di Fara confermò in seguito la sua fedeltà al papa romano anche in punto di morte).
La lastra tombale di Tebaldeschi si trova oggi ...
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NOVELLI, Ermete
Guido Di Palma
NOVELLI, Ermete (Pubblico, Martino, Nazzareno, Ermete). – Secondo di tre figli (preceduto da Emiliano, morto poco dopo la nascita, e seguito da Sebastiano, pittore di [...] Novelli), Luigi XI di Casimir Delavigne, Nerone di Pietro Cossa, il fosco Don Pietro Caruso di Roberto Bracco, il patetico Alessandro Fara di Alleluja di Marco Praga, Kuzovin di Pane altrui di Ivan Turgenev, Osvald degli Spettri, e fu anche il primo ...
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DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] , 9 dic. 1471). Nel 1472 nel Pungilingua di Domenico Cavalca farà stampare: "Rome in domo Ioh. Philippi de Lignamine Siculi et raccomandazione presso re Giovanni d'Aragona, e il 23 marzo farà lo stesso con una lettera a Ferdinando. Così si esprime ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] P. Orlandi, il quale nella sua Origine e progressi della stampa dice l'opera edita a Milano nel 1492, e così farà il Sassi. Ancora il Maittaire cita: "St. Dulcinii canonici scalensis Epistolae et opuscula varia, Mediolani, 1492, in fol."; e pari pari ...
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CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] il primo [volume del Caeremon. Episc.]presentò in persona al papa, ma lo mandò in anticamera, né del secondo farà altrimenti..."), il Muratori, che lo riteneva "dottissimo",commentava: "...il p. Catalani... deve ben passare costì per uomo eteroclito ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] fece che alla fine il G. arrivò, con una certa imprudenza, a confidargli che le capitolazioni di pace con loro (gli farà leggere anche quelle concluse con Giovanni Bentivoglio) erano patti tali che "insino a li putti se ne debbono ridere" (ibid., p ...
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VERGNANINI, Antonio
Alberto Malfitano
VERGNANINI, Antonio. – Nacque il 16 maggio 1861 a Reggio Emilia, da una famiglia benestante. Conclusi gli studi liceali s’iscrisse alla facoltà di scienze dell’Università [...] impegnata per il miglioramento costante delle condizioni dei lavoratori («Questa marcia dell’umanità oggi pazza, scomposta, si farà domani più ordinata, più calma e questo sarà progresso, conquista; tappa nell’avvenire», pp. 44 s.).
Partecipò ...
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FRIZZONI, Gustavo
Gianluca Kannes
Nacque a Bergamo l'11 ag. 1840 da Giovanni, esponente della comunità cittadina di origine svizzera, e da Clementina Reichmann.
Il padre, prematuramente scomparso nel [...] dell'intensa vita di relazione con conoscitori italiani ed esteri, politici ed esponenti dell'aristocrazia liberalmoderata che farà da retroterra, nel 1874, alle fallite trattative per far nominare il suo maestro intendente generale alle Belle ...
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fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...