DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] di pace di città e signori guelfi, che tolse al D. le proprietà e le signorie nel Bresciano (Orzinuovi) e nel Bergamasco (Fara Olivana e Bariano). Il D., a differenza del Pelavicino, non era stato escluso dal convegno, ma non si era fidato e aveva ...
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CONTARINI, Leonardo
Francesca Cavazzana Romanelli
Sebbene sia detto dal Priuli figlio di Flacco, è piuttosto da ritenersi - considerato il convergere di più notizie in tal senso e la non reperibilità [...] nobili a Mestre il 9 aprile del 1356 per indagarvi su controversie attinenti ad alcuni possessi veneziani e riferirne - come egli farà nove giorni più tardi - al Senato, ritornerà provveditore a Treviso nel novembre 1356 e nell'estate 1357, durante l ...
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GARIBALDO
François Bougard
Figlio di Iso, compare per la prima volta nelle fonti, già titolare della diocesi di Bergamo, nel marzo 867, in occasione di una permuta fondiaria riguardante la chiesa di [...] le pretese di Ludovico il Germanico nei confronti di Carlo II il Calvo, insediò la sua base operativa presso il monastero di Fara sull'Adda, posto al centro del comitatus di Bergamo, una presenza fra l'altro ricordata più per i danni recati dalle ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] in vece loro, piuttosto che agire essi in suo nome, come farà più tardi Cromwell. La rivolta supera tuttavia, per i suoi intenti, quali è oggi necessario trovare risposta.
Per sapere chi lo farà bisogna porre il problema come lo ha posto Marx, quando ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] parte il C. è uno di questi. È qui che viene maturando, tra il 1853 e il 1856, la scelta filocavouriana, che ne farà uno degli uomini con cui Cavour avrà rapporti diretti negli anni 1859-60. Anche se il C. non era mai stato mazziniano, la riflessione ...
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GAZZOLA, Gian Angelo
Dario Busolini
Nacque il 16 genn. 1664 a Piacenza, primogenito di 16 figli, da Felice senior, mercante elevato alla nobiltà da Ranuccio II Farnese, e da Angela Leoni.
Ebbe un'ottima [...] secondo il Nasalli, era nato enfiteuta della sua famiglia. Tuttavia, anche quando sarà costretto a rompere questo legame, lo farà solo per ragioni politiche, tanto che in nessuna lettera dell'Alberoni, anche del periodo più tardo, si trovano giudizi ...
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corte
Silvia Moretti
Lo specchio della monarchia assoluta
Con il termine corte si intende sia la residenza di un sovrano, sia il seguito di nobili, familiari, servitori e artisti che viveva con lui [...] le azioni di un aristocratico di fronte a quelle di un popolano. Proprio a partire dalle corti medievali, infatti, si farà strada un po' alla volta, in un tempo lunghissimo che arriverà fino al Settecento, quella che Norbert Elias, uno studioso ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] per agevolare gli scambi da e verso il Meridione, e sulla lotta per l'alfabetizzazione (si ricorda la donazione che farà per testamento alla città di Reggio della sua abitazione con l'annesso patrimonio librario, a condizione di costituirvi una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Polidoro Vergilio
Francesco Tateo
La storiografia umanistica fu introdotta inizialmente in Inghilterra, in una forma che ricorda le Vite del Platina per il fatto di assumere la narrazione della stirpe [...] di Enrico VIII, John Leland (1506-1562) con una storia d’Inghilterra che recuperava acriticamente la tradizione, come farà anche il poeta John Milton narrando i tempi favolosi precedenti alla conquista normanna. Si trattava di una revanche nazionale ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] prima si era fatto (e anche a quanto dopo si farà): si veda soprattutto la visione storiografica proposta da Alois Riegl5 Topographicum Urbis Romae di Margareta Steinby, a cui si farà costante riferimento nelle pagine seguenti, anche perché le varie ...
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fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara2
fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...