Fenomeno per cui individui (o parti di individui) d’una specie animale assumono tinta azzurra in tutto il corpo o in alcuni organi e formazioni; la lucertola azzurra dei faraglioni di Capri (Podarcis sicula [...] coerulea) rappresenta il caso più noto. Per spiegare la genesi del c. sono state avanzate diverse ipotesi: omocromia, azione oligodinamica di componenti della salsedine, particolarità nutrizionali di territori ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] del Mediterraneo centrale, alcuni abitati della media età del Bronzo, come quello del Milazzese a Panarea, o dei Faraglioni di Ustica, presentano strutture articolate la cui disposizione sembra mostrare un intervento pianificato e in cui spesso è ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] mozzarella e pizza. Settori ben rappresentati sono anche quelli che riguardano realtà territoriali naturali o artistiche (dai faraglioni ai nuraghi), e fatti, a volte connotati negativamente, legati al contesto socio-antropologico locale, come la ...
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faraglione
faraglióne (ant. o region. fariglióne) s. m. [prob. der. del gr. ϕάρος (o del lat. pharus) «faro»; il termine, presente anche nel catal. (faralló), nello spagn. (farallón o farellón), nel port. (farelhão, farilhão), è inoltre attestato...
cianismo
s. m. [der. del gr. κύανος «colore azzurro»]. – In biologia, fenomeno ereditario per cui individui d’una specie animale normalmente colorata in modo diverso assumono tinta azzurra in tutto il corpo o in alcuni organi e formazioni;...