ZENO, Apostolo
Marco Bizzarini
ZENO, Apostolo. – Nacque a Venezia l’11 dicembre 1668 da Pietro e da Caterina Sevastò, terzo di quattro figli, uno dei quali morto in età infantile. Venne battezzato nella [...] I rivali generosi (Carnevale) ed Eumene (autunno; entrambe con musica di Ziani). Al Carnevale veneziano del 1699 risale Faramondo (teatro di S. Giovanni Grisostomo; Pollarolo), dedicato a Ferdinando de’ Medici, granprincipe di Toscana, che volle ...
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MONTAGNANA, Antonio Paolo
Giovanni Polin
– Nacque a Venezia il 9 luglio 1707 da Lorenzo e da Domenica Frena e fu battezzato il 24 luglio nella parrocchia di S. Salvador.
Il padre, nato a Lendinara nel [...] aver probabilmente perso un po' di estensione e agilità, come lascerebbero pensare i ruoli scritti per lui da Händel in Faramondo, Alessandro Severo e Xerses del 1738.
Nel 1739, dopo l'ennesimo fallimento dell'impresa di Londra, il M. si trasferì ...
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MERIGHI, Antonia Margherita. – N
Pier Giuseppe Gillio
acque a Bologna intorno al 1690. Non è noto come sia stata iniziata all’arte del canto, ma l’intenso sodalizio con il castrato A.M. Bernacchi e [...] di canto, tornò nel 1738 all’impresa di Händel e J.J. Heidegger la M. debuttò in due nuove creazioni di Händel: Faramondo e Serse.
Non è nota attività artistica della M. nel 1739, ma nel marzo di quell’anno fu trattenuta in quarantena a Verona ...
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CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] " e la "somma providenza" veglino a "difesa della Francia". Esce dapprima, nel 1625, la Genealogia della... casa di Borbone dal re Faramondo fino ad Henrico IV…, alla quale il C. aggiunge, traendolo da "gravi auttori", un cenno su Luigi XIII, di cui ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] 1734 in un inventario dello stesso editore. Nel carnevale 1699 Pistocchi cantò di nuovo al S. Giovanni Grisostomo di Venezia (Faramondo e Il ripudio d’Ottavia di Pollarolo; nello stesso periodo vi furono trattative con i teatri di Milano e Piacenza ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] tragedie in cinque atti (La Rosimonda, 1696), l’arcadico precursore David (Amor e dovere, Venezia 1697), il riformatore Zeno (Il Faramondo, 1699, ed. in facsimile, Milano 1987; Gl’inganni felici, S. Angelo, autunno 1695, ed. in facsimile a cura di H ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] Romani concludeva il suo Anfiteatro romano (Milano s.d.), con una genealogia millenaria del casato che risaliva a Faramondo, primo re dei Franchi Salii, e alla leggendaria provenienza dalla città di Troia. L’astronomo Francesco Blasi offriva ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] monumento insopprimibile della sua sopravvivenza. Dopo uno stringatissimo excursus sulla più che millenaria vicenda che va dall'elezione di Faramondo alla morte di Enrico II di Valois, irizia la narrazione vera e propria che, in 15 libri (vistoso ...
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