preghiera
Emanuela Prinzivalli
Parlare con Dio
La preghiera è l’atto con cui l’uomo si rivolge alla divinità, per comunicare con essa. Va nettamente distinta dalla pratica magica, basata su formule [...] .
Ma già la religione egizia, in alcuni inni del Nuovo Regno in onore del dio Amon e soprattutto nell’inno del faraone Ekhnaton ad Aton, considerato dio unico e universale, fa un deciso passo in avanti nella prospettiva di un rapporto personale con ...
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sogno Attività mentale che si svolge durante il sonno, a carattere involontario e non intenzionale; si esprime prevalentemente con immagini visive, spesso a carattere molto vivido. psicologia Gli studi [...] capaci di darla, ma soltanto persone privilegiate (per es. Giuseppe, che nell’Antico Testamento interpreta il s. del Faraone) o specializzate. Da questa idea sorge un particolare genere di divinazione, l’oniromanzia, praticata da stregoni, indovini o ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] figlio di Giacobbe, è raffigurato venduto dai suoi fratelli; con la moglie di Putifarre; nell’atto di interpretare i sogni del Faraone.
Importante nei cicli biblici la figura di Mosè; prefigurazione di Cristo come David, le storie della sua vita sono ...
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Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] della delega dal re ai sacerdoti si ritrova sia nell'antico Egitto che nell'Impero degli Inca. Nel primo caso il faraone è il titolare diretto di un contratto bilaterale con la divinità, fondato sullo scambio di prestazioni sacre da parte del primo ...
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Lutero e Costantino
David M. Whitford
Durante gli anni di vita monastica Lutero nutre per Costantino un continuo sentimento di profonda stima. Si trovano allusioni all’imperatore romano in commentari, [...] fece a Israele, ovvero «il grasso della terra». A suo dire Costantino fu imitatore del faraone, in quanto diede il dono che Dio gli aveva concesso, ossia il meglio della propria terra, per costruire una comunità migliore per il suo popolo ed erigere ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] narrativi (i Sette dormienti) o collegata al tema del sogno o della visione avuta nel s. (Giuseppe interpreta i sogni del Faraone; Sogno di Giacobbe; visioni nel s. avute da santi ecc.). Può apparire nelle sembianze di un uomo barbuto, alato, con una ...
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Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] di Christian Leitz
Fino a poco tempo fa non si poteva affermare l'esistenza di testi astrologici risalenti all'epoca dei faraoni e ancora oggi non è dato accertare se vi sia stata un'astrologia individuale che predicesse al singolo un destino diverso ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] tormentarla! Voi avete creduto che Dio non saprebbe difenderla! Voi avete disprezzato il suo avviso! Vi siete giudicato. Il cuore di Faraone era indurito quanto il vostro; e Dio ha saputo spezzarlo. Lucia è sicura da voi: ve lo dico io povero frate ...
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Ritorno in vita dopo la morte.
R. della carne
Nella storia delle religioni l’idea secondo cui il defunto risuscita a una nuova esistenza – sia che si ritenga che con la morte egli scompaia totalmente, [...] -fenicio Adone, o dell’egizio Osiride. Nello sviluppo della religione egizia alla r. di Osiride partecipa dapprima ogni Faraone, poi ogni uomo, che con l’imbalsamazione e con uno specifico rituale può liberarsi dal disfacimento corporeo: in questo ...
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culto dei morti
Adriano Favole
Gesti, parole, riti per celebrare e ricordare i defunti
Il culto dei morti è l'espressione della pietà che gli esseri umani provano verso i defunti e della speranza in [...] privilegiato, nella pianura Elisia o nelle Isole dei Beati come sostiene Omero nell'Odissea. Per gli antichi Egizi solo al Faraone e ad alcune personalità di grande importanza (sepolti non a caso nelle piramidi) era possibile accedere dopo la morte ...
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faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...
faraona
faraóna s. f. e agg. [da faraone]. – Uccello domestico della famiglia fasianidi (Numida meleagris), detto anche gallina faraona o gallina di Faraone o gallina di Numidia, che comprende un certo numero di razze differenti per il colore;...