CIMAGLIA, Domenico
Vito Masellis
Nacque a Foggia il 12 marzo 1739 da Orazio e Grazia Abenante. Compiuti i primi studi nella città natale, si recò a Napoli per seguire corsi superiori di economia e diritto. [...] di Trani.
Il C. morì a Trani il 1° ott. 1809.
Oltre al citato Ragionamento, il C. pubblicò la Difesa di Giuseppe Faraone, Nicola Caiano ed altri inquisiti di tre furti comuni di notte in strada pubblica con mano armata ed in campagna, Foggia 1772 ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] degli Ebrei non risaliva oltre l'XI sec.; il più antico evento storico ricordato dalla Bibbia è la spedizione palestinese del faraone Sheshonq, che ebbe luogo nella seconda metà del X secolo. Al limite inferiore, i libri storici si fermano al periodo ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] ’aggregazione in clan e tribù. La civiltà egizia si fondava su un potere di tipo teocratico, centrato sulla figura del faraone, che si pretendeva incarnazione terrena del dio Horus. Essa visse tre fasi fondamentali nelle quali l’unità territoriale fu ...
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guerra
Antonio Menniti Ippolito
Uomini contro uomini
La guerra è una presenza costante e drammatica nelle vicende dell’umanità e ha condizionato in ogni tempo le strutture sociali, l’economia, la cultura. [...] . La trireme greca fu soppiantata dalla quinquereme e poi da navi ancora più grandi con un numero ancora maggiore di ordini di remi. Il faraone d’Egitto Tolomeo V (209-181 a.C.) disponeva di una nave lunga 150 m, larga 19, capace di imbarcare 4.000 ...
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Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] avvenuta verso la metà del sec. 15° è indicato dai ritocchi apportati in quel tempo alle raffigurazioni di "tributarî" del Faraone in una tomba tebana, dove i costumi minoici dei Keftiu (Egei) sono stati sostituiti con costumi micenei.
Le tabelle di ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] porta l'umano judicio, non si può sperare che male, se quello che salvò il popolo d'Israel da le mani de Faraone non ce apre in mezo questo fluctuante mare inopinata via a salvarse, como fu quella" (Machiavelli, Lettere, pp. 145 s.).
Abbandonato il ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] , che li tengono in stato di schiavitù. La differenziazione dagli Egiziani assume una spiccata connotazione religiosa: il faraone viene addirittura presentato come antagonista del Dio di Israele. In questo contesto Mosè riceve la rivelazione del nome ...
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SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] esplicitamente l'episodio biblico (Genesi 41, 56) relativo alle distribuzioni di grano operate da Giuseppe, su incarico del faraone, nel corso dei sette anni di carestia in Egitto. Dall'altro lasciava poi intendere che l'apertura dei magazzini ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] mantiene l’impianto dell’11° secolo.
Fuori le mura si conservano tombe rupestri (la cosiddetta tomba della figlia del faraone, del periodo del primo tempio; quella di Assalonne, di stile ionico; di Zaccaria ecc.) e opere di canalizzazione sotterranea ...
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LIBANO (XXI, p. 30; App. II, 11, p. 192; III, 1, p. 988)
Paolo Minganti
Paolo Matthiae
Repubblica (10.400 km2 con 2.126.325 ab. nel 1970) unitaria di tipo presidenziale. A causa della sua posizione [...] rinvenute, nel palazzo, alcune tavolette cuneiformi, di cui almeno due provengono da Tell Amarna e sono lettere inviate da un faraone, forse Amenophis III, ad alcuni principi siriani, tra i quali il re di Damasco. Di particolare importanza per la ...
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faraone
faraóne s. m. [dal lat. tardo Pharăo -onis, gr. Φαραώ, e questo dall’ebr. Par῾ōh, voce di origine egiz. che significava propr. «casa elevata» e indicò dapprima il palazzo reale]. – 1. Nell’antico Egitto, il re, la persona del sovrano;...
faraona
faraóna s. f. e agg. [da faraone]. – Uccello domestico della famiglia fasianidi (Numida meleagris), detto anche gallina faraona o gallina di Faraone o gallina di Numidia, che comprende un certo numero di razze differenti per il colore;...