Buscalioni, Carlo Michele
Uomo politico (Mondovì 1824 - Napoli 1885). Discepolo di Rosmini, dopo la laurea in filosofia (1848) e in pedagogia (1849) si dedicò all’insegnamento, promuovendo a Torino diverse [...] , ne diresse l’organo ufficiale, l’«Espero» divenuto poi il «Piccolo Corriere d’Italia», e dopo la morte di La Farina ne fu per alcuni mesi presidente (1863). Iniziato alla massoneria nel 1861, nel 1864 fu tra i fondatori della Società internazionale ...
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ARMELONGHI, Leonzio
Mario Barsali
Nato a Monticelli d'Ongina (Piacenza) da Francesco il 15 ott. 1827, si laureò nel 1850 a Parma in giurisprudenza ma non fu ammesso nel locale collegio degli avvocati [...] l'unione del ducato al Piemonte; il 30 novembre, fusi i governi di Modena, Parma e Romagne sotto la dittatura del Farini, questi chiamava l'A. a far parte del ministero, costituito l'8 dicembre, come segretario generale dell'Interno, carica che l ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] Crispi, il quale minava d'altra parte la sua reputazione presso Garibaldi ("D. è venuto in Sicilia per continuare l'opera di La Farina. Fingendosi vostro amico e a voi devoto, si è cinto d'uomini a voi e a me completamente ostili, affin di preparare ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] finiscono al confino o in esilio.
Nel dicembre del 1861 viene iniziato a Torino anche Buscalioni che è subentrato a La Farina come segretario della Società nazionale italiana, di cui dirige gli organi di stampa «Il piccolo corriere d’Italia» e «L ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] più che, dopo il suo arrivo a Torino, il Fenzi aveva preso a trattare direttamente la questione della "regia" dei tabacchi (Arch. Farina Cini, Fam., b. IV, 14).
Dopo il plebiscito dell'11 marzo 1860, nelle successive elezioni del 25, il C. fu eletto ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] vincitori prima che fosse troppo tardi. Si riaccostò così a Cavour che a fine giugno, poco prima dell'espulsione di La Farina da Palermo, lo spedì in Sicilia con gli stessi compiti. Le ultime deboli riserve del C. si sciolsero quando, individuato in ...
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Masserie regie
RRaffaele Licinio
Se nelle campagne del Mezzogiorno bassomedievale il nucleo che più di ogni altro svolge funzioni demiche e di colonizzazione agraria è il casale, villaggio aperto e [...] primi decenni del sec. XIII. In passato la massa (termine latino modellato sul greco μᾶζα, letteralmente 'impasto di farina d'orzo' e, per estensione, campo coltivato) aveva indicato il grande latifondo laico o ecclesiastico, suddivisibile in lotti ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] Nel 1855 fu eletto membro di un comitato insurrezionale permanente con sede a Torino (lo affiancavano G. La Masa, G. La Farina, C. Gemelli, E. Cosenz, G.B. Varè, A. Mordini).
Contrario a rigide pregiudiziali sull'ordinamento da dare alla penisola, l ...
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Manfredi, Giuseppe
Patriota e magistrato (Cortemaggiore, Piacenza, 1828 - Roma 1918). Studente di giurisprudenza a Piacenza, nel biennio 1848-1849 condivise il fervore dei circoli patriottici piacentini [...] e patriottici, mantenendo contatti con gli esuli che erano fuggiti nel Regno di Sardegna. Assiduo corrispondente di La Farina, nel 1857 fu tra i promotori di un comitato insurrezionale piacentino, poi trasformatosi in comitato della Società nazionale ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] carriera univers. di F. C., in Educazione fascista, IX (1931), 1, pp. 1-20 L. Rava, N. Fabrizi, F. C. e L. C. Farini nella preparazione della spedizione dei Mille, in Rass. stor. d. Risorg., XVIII (1931), pp. 360-68 L. Federzoni, Lettere di F. C. ad ...
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farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...
farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...