ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] -Giudici, ritiene che «la nostra risorgente letteratura ha per padre Alfieri come l’antica Dante» e nell’A. il futuro critico di Farinata e di Machiavelli ammira «l’uomo che odiava i mezzi caratteri», «un uomo serio che voleva ed il volere per lui è ...
Leggi Tutto
FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] Contaldo, L'Allegoria di Verona di P. F., in Vita veronese, XXX (1977), pp. 193-196; G. Albricci, Le incisioni di P. e Orazio Farinati, in Saggi e mem. di storia dell'arte, XII (1980), pp. 7-30; D. De Grazia Bohlin, P. F. in the palazzo Giuliari ...
Leggi Tutto
PERUZZI
Armando Sapori
. Antica famiglia di Firenze, notevole per la parte che prese alla vita politica della città per tutto il tempo del reggimento comunale, e per l'importanza che ebbe nella vita [...] all'inizio di quella magistratura, fu nel 1284 Filippo di Amideo che nel 1260 era stato console della lega Guelfa contro Farinata, e che nel 1303 avrebbe fornito i mezzi finanziarî alla congiura di Filippo il Bello, per l'attentato di Anagni; con ...
Leggi Tutto
UBERTINI
Armando SAPORI
. - Famiglia, oriunda d'Arezzo, e di parte ghibellina, fu tra le più tenaci nell'ostacolare la politica dei Fiorentini: i quali si trovarono sempre dinnanzi, fino alla metà del [...] , Buoso U., vescovo di Arezzo, cedette a Firenze i diritti dell'arcivescovato su Bibbiena, che subito un altro della casa, Farinata, conquistò e consegnò alla detta città. La conclusione di questi atti, per ora isolati, cominciò a delinearsi nel 1365 ...
Leggi Tutto
MORELLO, Vincenzo (Rastignac)
Scrittore e giornalista, nato a Bagnara (Reggio Calabria) il 10 luglio 1860, morto a Roma il 30 marzo 1933. Laureatosi in legge nel 1884 a Napoli, dove aveva esordito nel [...] ); Il libro della guerra (Torino 1915); L'Adriatico senza pace (Milano 1919); Il roveto ardente (Firenze 1926); Dante, Farinata, Cavalcanti (Milano 1927); La Germania si sveglia (Roma 1931); Il conflitto dopo la conciliazione (Milano 1932).
Bibl.: M ...
Leggi Tutto
DONATI, Simone
Sergio Raveggi
Figlio di Forese di Vinciguerra e di quella Gualdrada alla quale un'anonima cronaca (Pseudo Brunetto Latini) imputa la responsabilità occasionale della divisione tra guelfi [...] giovani di famiglie avverse, venne deciso che sua figlia Ravenna andasse sposa a Neri Cozzo degli Uberti, un figlio di Farinata (1267). Come nella quasi totalità di iniziative del genere il risultato politico fu vano (e quello umano tragico), ma la ...
Leggi Tutto
Lamberti
Arnaldo D'addario
Antica e potente consorteria consolare fiorentina alla quale i cronisti (Malispini XXXII; Villani IV 1) hanno assegnato origini lontanissime, in consonanza con l'analogo intento [...] pericolosi fra i fuorusciti. E non senza ragione, se un Gherardo detto ‛ Ciccia ' fu il più stretto collaboratore di Farinata degli Uberti nell'organizzazione del tentativo di rivincita del 1260. Né giovarono alle sorti della città durante il breve ...
Leggi Tutto
Biagioli, Niccolò Giosafatte
Giuseppe Izzi
, Letterato e insegnante (Vezzano Ligure 1772-Parigi 1830). Sacerdote, prefetto della repubblica romana, dopo il 1799 andò in esilio a Parigi, dove insegnò [...] caso della fine del racconto di Francesca da Rimini, o nel raffronto tra il diverso atteggiamento in cui D. rappresenta Farinata e Cavalcante Cavalcanti. In conclusione, il criterio con cui il B. esprime il suo apprezzamento per i risultati poetici ...
Leggi Tutto
Il periodo ipotetico (detto meno spesso costrutto condizionale) è una costruzione formata da due frasi, la principale (detta apodosi, cioè «conseguenza») e una subordinata ipotetica (detta protasi, cioè [...] altrettanto ben fondata. Per questo il costrutto si presta a un uso polemico, come nel dialogo tra Dante e Farinata nell’Inferno (X, 46-51):
(27) Poi disse [Farinata]: «Fieramente furo avversi
a me e a miei primi e a mia parte,
sí che per due fïate ...
Leggi Tutto
Ardinghi
Arnaldo D'addario
Famiglia fra le più importanti dei primi secoli di Firenze, ricordata dal Villani (IV 11) fra quelle più antiche del sesto di Porta San Piero, con case in Or San Michele, [...] libbre. Ma furono presenti anche fra i guelfi che sottoscrissero la pace del cardinal Latino, nelle persone di Puccio e di Farinata, figli di messer Ardingo, e di Lotto figlio di Puccio.
Quest'ultimo è uno dei membri meglio conosciuti della famiglia ...
Leggi Tutto
farinata
s. f. [der. di farina]. – 1. a. Vivanda popolare fatta con farina intrisa e versata nell’acqua bollente per farla cuocere. b. In Liguria, specie di polentina fatta con farina di ceci e acqua, messa in una teglia di rame con olio d’oliva...
farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...