GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] , accanto alle terapie codificate dai testi degli autori classici, i rimedi di autori recenti, le ricette e i ritrovati di farmacisti, gemmarii e di varie altre categorie di praticanti la medicina non dotta, fino, in alcuni casi, a cure e modalità ...
Leggi Tutto
GIGANTE, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Roma il 27 nov. 1911 da Gaetano, medico, e da Maria Concetta Perrone di San Martino.
Nella famiglia Gigante, di antiche origini siciliane, era saldamente radicata [...] dell'artrite reumatoide, in La Clinica terapeutica, XLIII (1972), pp. 2-10; La terapia dell'artrite reumatoide con farmaci immunocitotossici, in Minerva medica, LXIV (1973), pp. 2412-2417; Malattie delle ossa, in U. Serafini, Compendio di medicina ...
Leggi Tutto
FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] e caratteri estranei al nostro cinema nello spaccato di un certo sottobosco romano, nel quale un ‘bidonista’ che vende farmaci scaduti viene ucciso dai suoi complici. Al banco di prova di Venezia non si tradusse in un successo, generando anzi ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] per ogni malattia delle singole parti del corpo "a capite usque ad pedes"; il quarto studia l'azione dei farmaci sugli humores; ilquinto, sulle febbri e sulle altre "egritudines universales" non comprese nella classificazione "a capite ad pedes"; la ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] . Si richiedevano cospicue risorse umane ed economiche, per la bonifica delle zone paludose, per la distribuzione dei farmaci a popolazioni indigenti, come profilassi nei periodi interepidemici, per la difesa meccanica dalle zanzare mediante reti ...
Leggi Tutto
MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] , a titolo di esempio, si ricordano il Sod yešarim (Il segreto dei giusti; Venezia 1595), una farmacopea contenente cento farmaci, i già menzionati Lev ha-Aryeh (Il cuore del Leone) e il Ṣemaḥ ṣaddiq (Virgulto del giusto), ricomposizione in ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] marito Virginia e da F. Antonio - ora pare irreparabilmente tale. Inutili i consulti dei luminari della medicina, vani i farmaci, le diete, gli accorgimenti caldeggiati. Disperata Bianca si circonda di maghe e fattucchiere. E a mano a mano esasperato ...
Leggi Tutto
farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.