PERLASCA, Giuseppina
Costanza Bertolotti
PERLASCA, Giuseppina. – Nacque a Como il 1° maggio 1809 da Pietro, negoziante di tessuti di seta, e da Margherita Bossi.
Fu educata nel collegio S. Carlo, retto [...] 1836, durante l’epidemia di colera, Giuseppina si prodigò nell’assistenza ai malati, attingendo dal negozio del marito farmaci e medicamenti. Nel retrobottega usavano ritrovarsi alla sera alcuni amici di Bonizzoni, ma non si trattava di una fucina ...
Leggi Tutto
Biochimico e medico statunitense (n. Little Falls, Minnesota, 1955). Laureatosi in Chimica e Biologia nel Minnesota, ha portato avanti gli studi a Yale e alla Washington University (School of Medicine). [...] piacere) e ha individuato quale frammento del DNA si occupa di assemblare i recettori stessi. Circa la metà dei farmaci in commercio agisce tramite queste particolari proteine e la possibilità di conoscerle e analizzarle ha aperto nuove strade per l ...
Leggi Tutto
COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] Ippocrate a Galeno, alla ricerca di rimedi farmacologici per il suo male, e a studiare gli elementi compositivi di tali farmaci, nelle opere di Plinio, Dioscoride, Teofrasto. Cominciò così a spingersi per monti e boschi alla ricerca di vegetali, che ...
Leggi Tutto
Burioni, Roberto. - Medico italiano (n. Pesaro 1962). Laureato presso l’università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, conseguito il Dottorato di ricerca in Scienze microbiologiche e virologiche presso [...] di ricerca immunologica volto allo studio della risposta immune contro patogeni umani, alla messa a punto di farmaci basati su anticorpi monoclonali umani ricombinanti e all’utilizzo di strumenti molecolari per la diagnostica precoce di malattie ...
Leggi Tutto
CONFIENZA, Pantaleone (Pantaleo de Confluentia, Pantaleo medicus)
Federico Di Trocchio
Ignoriamo la data esatta di nascita di questo medico vercellese attivo nella seconda metà del sec. XV.
Si è ritenuto [...] , nonché per la varietà dei modi di impiego, la forma migliore e più duttile in cui si possa presentare un farmaco è quella della pillola. Il C. espone quindi i metodi relativi alla preparazione, alla purificazione e alla conservazione delle pillole ...
Leggi Tutto
Biochimico e medico statunitense (n. New York 1943). Dopo la laurea in Medicina alla Columbia (1966), ha completato la formazione medica ad Harvard e a partire dagli anni Settanta ha insegnato Biochimica [...] della maggior parte dei medicinali in commercio. Considerato il fondamentale apporto del lavoro di L. alla realizzazione di farmaci più efficaci, nel 2012 l’Accademia svedese delle Scienze gli ha conferito il premio Nobel per la Chimica (assegnato ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI, Leonardo
Anna Mainardi
Nacque a Bologna presumibilmente nel 1517 (sembra infatti identificabile col figlio di Gabriele e Margherita, battezzato nella parrocchia di S. Pietro il 10 maggio). [...] cerusici. Il suo tentativo di fare del medico il protagonista dell'intero processo terapeutico, dalla diagnosi alla preparazione dei farmaci alla chirurgia e il fatto che egli scrivesse in volgare i suoi trattati, seguendo anche in ciò l'esempio di ...
Leggi Tutto
Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] , la stimolazione meccanica, il contatto con acqua o l'esposizione ai raggi solari, agenti chimici come l'assunzione di farmaci o di alimenti) o di tipo immunologico mediato dal complemento o IgE dipendente. Quest'ultimo tipo di risposta può avvenire ...
Leggi Tutto
Neurobiologo statunitense (New York 1925 - ivi 2019). Dopo aver completato gli studi in matematica e fisica alla Johns Hopkins University di Baltimora, nel 1953 ha conseguito il PhD in farmacologia presso [...] con il quale i neurotrasmettitori esplicano la loro funzione a livello cellulare. G. ha contribuito alla comprensione di funzioni assai importanti del sistema nervoso e allo studio dei farmaci utilizzati nella schizofrenia e nella depressione. ...
Leggi Tutto
Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] graduale le situazioni fobigene. Decisivo in questo intervento è il rinforzo costante del convincimento del paziente che il farmaco esercita una potente azione preventiva nei confronti degli attacchi di panico e che, di conseguenza, il rischio di ...
Leggi Tutto
farmacia
farmacìa s. f. [dal gr. ϕαρμακεία «uso dei farmaci; avvelenamento; magia»; nel sign. 2 a, per calco del fr. pharmacie]. – 1. Arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, in base a conoscenze scientifiche e osservando...
farmacista
s. m. e f. [der. di farmaco] (pl. m. -i). – Chi, avendo conseguito la laurea in farmacia ed essendo iscritto all’ordine professionale, esercita l’attività di preparare e vendere medicinali.