In farmacologia, ogni sostanza ad azione precipitante dei sistemi colloidali proteici senza effetto lesivo. Gli a. hanno azione superficiale e locale sui tessuti con cui vengono a contatto, attenuandone [...] l’attività funzionale (secrezione, assorbimento, eccitabilità): le alterazioni da essi indotte, però, ne impediscono la penetrazione in profondità e l’assorbimento, per cui l’impiego è limitato agli stati ...
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Ramo della farmacologia che studia gli effetti biologici, biochimici e biofisici dei farmaci sull’organismo. Le azioni svolte dai farmaci nell’organismo possono essere d’ordine fisico elementare e chimico [...] relativamente semplice, o implicare complessi interventi molecolari, quali sono quelli che si svolgono a livello delle membrane cellulari e delle ultrastrutture che controllano attività enzimatiche di ...
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In farmacologia, il complesso dei comportamenti e cambiamenti fisiologici che si associano all’uso delle droghe. Con più preciso riferimento a condizioni specifiche associate all’abuso di droghe, si parla [...] di dipendenza per la situazione in cui l’uso di una droga acquista priorità preminente o assoluta nella scala dei bisogni personali; di tolleranza per la condizione fisiologica per cui, dopo ripetute ...
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In farmacologia, preparazione a base di sostanza inerte che viene somministrata soprattutto per gli effetti psicologici che può avere sul paziente, oppure per eseguire confronti con farmaci efficaci in [...] una serie di esperimenti clinici. L’effetto p., ossia la reazione psicologica e fisiologica del paziente alla somministrazione di un p., è influenzato da numerose variabili: personalità del paziente, qualità ...
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Ramo della farmacologia che analizza le modalità di assorbimento, distribuzione, trasformazione biologica ed eliminazione dei farmaci da parte dell’organismo.
I processi che condizionano il passaggio del [...] inclini a penetrare nelle cellule, riducendo o eliminando di frequente l’attività farmacologica. Inoltre certi metaboliti di farmaci presentano attività farmacologiche diverse e opposte a quelle del prodotto iniziale.
I farmaci vengono allontanati ...
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Farmacologia
Medicamento, detto anche antinevralgico, che riduce la sensibilità al dolore, pur non appartenendo al gruppo dei narcotici. L’azione degli a. è meno duratura e intensa di quella degli analgesici [...] (➔). I più importanti appartengono ai gruppi salicilici, pirazolonici, fenetidinici.
Medicina
È detta atteggiamento a. la posizione assunta, con meccanismo riflesso, nel corso di affezioni dolorose (nevriti, ...
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Farmacologia
Nome generico di preparati analoghi agli sciroppi, dai quali differiscono per contenere, anziché zucchero, miele disciolto in acqua o in una soluzione medicamentosa; se il miele viene disciolto [...] in soluzioni acetiche si hanno gli ossimelliti.
medicina Diabete m. Il diabete accompagnato da eliminazione di zucchero con le urine ...
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SPIRITO
Agostino PALMERINI
. Farmacologia. - Si chiamano spiriti o alcoolati (alcoholati) preparazioni liquide ottenute distillando a bagnomaria l'alcool (a 90° o a 60° per gli alcoolati semplici, [...] derivati cioè da una droga unica; a 80° per gli alcoolati composti, derivati cioè da più droghe) nel quale sono state lasciate macerare (da uno a quattro giorni) droghe medicamentose opportunamente frammentate. ...
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SINERGISMO
Pietro DI MATTEI
Farmacologia. - A seconda dei farmaci e del punto di attacco di essi nell'organismo, la somministrazione contemporanea di due farmaci può portare schematicamente a tre risultati: [...] insieme" e ἐργ- da cui εργάζομαι "lavoro"), si è venuti oggi a restringere il significato di sinergismo a quel processo farmacologico, conseguente all'azione combinata di due farmaci, che si traduce nel fatto positivo di un rinforzo dell'azione di un ...
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neuropsicofarmacologia
Ramo della farmacologia, che riguarda le sostanze farmacologicamente attive nelle malattie psichiatriche (➔ neurofarmacologia). ...
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farmacologia
farmacologìa s. f. [comp. di farmaco- e -logia]. – Scienza che si propone come oggetto lo studio dei farmaci e delle modalità con cui si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo, e come fine l’impiego delle...
farmacologico
farmacològico agg. [der. di farmacologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla farmacologia: terapia f., ricerche farmacologiche. ◆ Avv. farmacologicaménte, sotto l’aspetto farmacologico: sostanza farmacologicamente inerte.