Termine usato nella vecchia medicina e farmacologia per indicare una sostanza dotata di molteplici effetti curativi. Sale p. Antico nome del solfato di potassio e anche del tartrato sodico-potassico. ...
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– Industria farmaceutica e mercato del farmaco. Farmaci generici o equivalenti e biosimilari. Ricerca di nuovi farmaci. Nanotecnologie e nanoscienze. Terapia personalizzata. MicroRNA (miRNA). Epigenetica. [...] i principi attivi dei f., settore molto attivo e stimato all’estero. Purtroppo, sono diminuite le aziende che fanno innovazione farmacologica, anche se vi è un’attiva presenza di alcuni gruppi originali in settori ben delimitati.
Il mercato del f. è ...
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Si chiamano in farmacologia decotti (decocta) le soluzioni di sostanze medicamentose ottenute con opportuna tecnica facendo bollire in un certo volume d'acqua determinate quantità della droga dalla quale [...] si vogliono ottenere i principî attivi. La Farmacopea italiana (1929) registra il decotto d'altea di china, di condurango, di melogranato, di lichene islandico, di ratania, di salsapariglia, d'uva ursina ...
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GLICOLI (XVII, p. 421)
Mario FILOMENI
Farmacologia. - L'interesse dei glicoli, specialmente etilenico e propilenico, si lega al recente impiego che se ne è fatto quali solventi per somministrare, per [...] via sia orale sia parenterale, farmaci varî (barbiturati alcalini, sali di bismuto, sulfamidici, acetilcolina, ecc.), insolubili o idrolizzabili in altri solventi. I glicoli sono stati adoperati altresì, ...
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farmacogenetica
farmacogenètica s. f. – Ramo della farmacologia che studia le relazioni tra la costituzione genetica di un individuo e la sua risposta a un trattamento farmacologico, con l'obiettivo [...] di favorire un utilizzo più razionale e personalizzato dei farmaci, attraverso l'ottimizzazione della loro efficacia e la minimizzazione degli effetti avversi. Schematicamente, le differenze genetiche ...
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Chimico (Langenthal 1828 - Berna 1894), prof. di farmacologia all'univ. di Strasburgo (dal 1873); eseguì ricerche su alcuni alcaloidi, balsami, resine e olî essenziali e fu autore di un diffuso manuale [...] di farmacognosia ...
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Medico (Marsiglia 1876 - Parigi 1962); prof. di farmacologia a Strasburgo. Nel 1910 determinò quella che da lui si chiama costante di A. (o ureosecretoria), cioè il rapporto fra la concentrazione dell'urea [...] del sangue e quella delle urine eliminate nelle 24 ore. L'esame si compie in laboratorio, e serve per lo studio della funzione renale ...
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Fisiologo (Chieri 1846 - ivi 1910), prof. di farmacologia e poi di fisiologia nell'univ. di Torino; socio nazionale dei Lincei (1882); senatore (dal 1904). Fondò un laboratorio internazionale ai piedi [...] del Monte Rosa, per lo studio della fisiopatologia dell'uomo alle grandi altezze. Si occupò di fisiologia dell'apparato digerente, dei vasi, della respirazione, del sangue, degli organi di senso e di tecnica ...
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TALLIO (XXXIII, p. 205)
Pietro DI MATTEI
Farmacologia. - Metallo fra i più tossici, con elettività per il sistema nervoso. Fu introdotto in terapia a metà del secolo passato per una presunta efficacia [...] contro il sudore notturno dei tubercolotici, ma fu presto abbandonato per la sua tossicità, nel cui quadro si rilevava la completa caduta dei peli del corpo. Per questo effetto fu ripreso dopo la prima ...
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farmacologia
farmacologìa s. f. [comp. di farmaco- e -logia]. – Scienza che si propone come oggetto lo studio dei farmaci e delle modalità con cui si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo, e come fine l’impiego delle...
farmacologico
farmacològico agg. [der. di farmacologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla farmacologia: terapia f., ricerche farmacologiche. ◆ Avv. farmacologicaménte, sotto l’aspetto farmacologico: sostanza farmacologicamente inerte.