Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] esempio è la circolare che il vescovo di Caltanissetta Guttadauro indirizzò ai parroci in occasione della sollevazione dei fascisiciliani (1893-1894), invitandoli a svolgere opera di mediazione, ma denunciando a chiare lettere le ingiustizie e le ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] è, sia pure indirettamente, confermato anche dall'atteggiamento che egli assunse all'indomani dei moti dei Fascisiciliani, allorché si scagliò contro i rivoltosi, definendoli "mestatori anarchici e socialisti", prendendo quindi posizione per una ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] l'Unità (1861-1878). Comunicazioni, I, Milano 1973, pp. 101-121; S. Tramontin, L'incidenza delle agitazioni dei Fasci nel movimento cattolicosicil., in I Fascisiciliani, II, Bari 1976, pp. 325ss.; G. Di Fazio, D. a Catania (1867-1894): Chiesa e mov ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] , morto nel 1894) e consapevole dell'insufficienza di un'azione puramente caritativa per combattere il disagio appena evidenziato dai Fascisiciliani, il F. non esitò a proiettare la fede sul terreno dei problemi sociali: a ciò lo avevano predisposto ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] soprattutto genovesi e veneti, poi napoletani e siciliani, che mantengono le proprie tradizioni anche dopo , pp. 233-253; J.F. Bertonha, Entre a cruz e o fascio littorio. A Igreja Católica Brasileira, os missionários italianos e a questão do fascismo ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] 127). Non sembra che il volume pure anonimo I papi e i Vespri Siciliani, con documenti inediti o rari, Roma 1882 (ripubbl. presso la Stamperia pontefice. Dopo la repressione del movimento popolare dei Fasci in Sicilia, il C. pubblicò tre articoli ...
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apicale
agg. [der. di apice]. – 1. Che si riferisce all’apice di un organo: a. In medicina: infiltrato a., dell’apice del polmone; granuloma a., all’apice di una radice dentaria; segmento o zona a., il parenchima del lobo polmonare superiore,...