Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] visse pochi mesi; il suo programma fu adottato da Gentile come ministro della Pubblica Istruzione.
Fasci siciliani (o Fascideilavoratori)
Movimento rivendicativo e politico, a carattere socialista, sorto in Sicilia tra contadini e minatori (1891 ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] numeroso e neppure il più influente. Il termine ‘fascio’ derivava dai Fasci di azione rivoluzionaria (1914), mentre l’espressione ‘ nuovi provvedimenti di politica sociale a favore deilavoratori, accompagnata dall’orchestrazione di una campagna ...
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corporativismo
Dottrina politico-sociale tendente a realizzare il principio della collaborazione tra le classi e le categorie sociali, sulla base di organismi rappresentativi delle varie attività professionali [...] cattoliche di lavoratori. Tuttavia, dovuto organizzare unitariamente datori di lavoro e lavoratori. Dopo i «patti» Carta del lavoro (1927), liquidò di fatto i sindacati deilavoratori intesi in di lavoro, le tariffe delle prestazioni e dei beni ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] a mantenere in vita la Confederazione italiana deilavoratori, dopo l’emanazione della riforma corporativa , p. 231.
16 Archivio di Luigi Sturzo (da qui in poi ALS), sc. 159, fasc. 761.
17 G. De Rosa, L’utopia politica di L. Sturzo, Brescia 1972, p ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] , gli iscritti ai sindacati “bianchi” della Confederazione italiana deilavoratori erano 1.180.000.
La forza e la debolezza mesi dopo, nel maggio 1920, al secondo congresso deiFasci di combattimento, Mussolini iniziò a mutare atteggiamento verso ...
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In diritto, uno dei tipi fondamentali delle persone giuridiche (➔ persona), denominato associazione nel codice civile vigente.
In periodo fascista, dal 1922, si chiamarono c. i sindacati organizzati nella [...] sindacali che avrebbero dovuto organizzare unitariamente i datori di lavoro e i lavoratori. Dopo i ‘patti’ di palazzo Chigi (1923 la disciplina della produzione, i rapporti di lavoro, le tariffe delle prestazioni e dei beni di consumo. Dal 1938 i ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le istituzioni e l'organizzazione militare
Timothy Moy
Le istituzioni e l'organizzazione militare
Il principale fattore politico del processo d'innovazione [...] , lo aveva trasformato in una sorta di lavoro industriale. Agli occhi dei militari di professione la guerra moderna, che contro gli aeroplani; si chiedeva se fosse possibile impiegare un fascio di onde radio per portare a ebollizione il sangue di ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] 1939 n. 129 che aveva istituito la nuova Camera deifasci e delle corporazioni.
Connessa al principio stabilito dall’art. col sistema del suffragio universale diretto da tutti i cittadini lavoratori maggiori degli anni 18»; membri di diritto il Capo ...
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Partito nazionale fascista (PNF)
Partito nazionale fascista
(PNF) Partito politico italiano fondato l’8 novembre 1921 al teatro Augusteo di Roma durante il 3° Congresso nazionale deiFasci italiani [...] evidente negli articoli che definivano le modalità di costituzione deifasci (le sezioni locali del PNF) dotati di un proprio sue intenzioni e dello stesso Mussolini col quale egli lavorò all’unisono, il partito, soggetto alla piena subordinazione ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...
fascia blu2
fascia blu2 loc. s.le f. Fascia oraria durante la quale è in vigore la tariffazione ridotta applicata alla fornitura di un servizio. ◆ Durante la fascia blu la nuova tariffa prevede, infatti, un costo variabile di 9,80 centesimi...