Giuristi, tecnici, cittadini e innovazioni costituzionali
Angelo Antonio Cervati
Tra le involontarie opportunità aperte dal dibattito sulle riforme istituzionali vi è la possibilità di riflettere sui [...] meno recenti, in tema di diritto costituzionale, si era sviluppata, soprattutto negli anni che hanno preceduto il fascismo, secondo percorsi di ricerca che presupponevano un discorso teorico, etico e politico molto diverso da quello attuale: questi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] suoi doveri nello Stato, per il progresso della nazione ad altre latitudini. Di lì a qualche anno, il fascismo degli inizi, ambiguamente sociale e antidogmatico, metterà via via a regime queste disordinate geometrie interventiste sorte nelle pieghe ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] Dallo Stato liberale al regime fascista. Problemi e ricerche, Milano 1973; P. Ungari, A. Rocco e l'ideologia giuridica del fascismo, Brescia 1974; R. Canosa - P. Federico, La magistratura in Italia dal 1945 ad oggi, Bologna 1974; C. Ghisalberti, La ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] con qualche durezza precisando che la funzione sociale è propria dell'impresa-attività e non, secondo i principî del fascismo, della proprietà. C. A. Biggini volle inserire lo scritto del C. nel vol. La concezione fascista della proprietà privata ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] dell'Italia giolittiana. 1909-1913, Roma 1979, ad Ind.; A.A. Mola, L'imperialismo italiano. La politica estera dall'Unità al fascismo, Roma 1980, p. 136; F. Gaeta, La crisi di fine secolo e l'età giolittiana, in Storia d'Italia, XXI, Torino ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] , Williams and Wilkins e le grandi editrici universitarie. In Italia l’arretratezza economica e tecnica, la guerra mondiale e il fascismo con i ‘l. di Stato’ e la censura provocano una battuta d’arresto nello sviluppo editoriale rispetto all’estero ...
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Pubblica amministrazione
Marco D'Alberti
(v. amministrazione pubblica, II, p. 993; App. I, p. 112; II, i, p. 162; IV, i, p. 116; V, i, p. 150)
Il secolo 20° è stato caratterizzato da una graduale espansione [...] enti inutili si aggiunge, dunque, un più marcato impulso a riportare nella sfera privatistica enti che le forzature del fascismo e del secondo dopoguerra avevano attratto nell'orbita pubblicistica.
Il dato di fondo che si ricava dal nuovo quadro ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] Esauritasi nel secondo dopoguerra l'esperienza dei regimi autoritari europei, anche di quelli sopravvissuti alla sconfitta militare del fascismo e del nazismo, in tutta Europa si ristabilisce la tradizione liberale dello Stato di diritto, che tende a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costituzione e giustizia costituzionale
Paolo Caretti
Le origini della giustizia costituzionale: l’esperienza nord-americana
L’introduzione nei moderni ordinamenti giuridici di un sistema di giustizia [...] Nel corso della prima fase, quella che occupa i decenni successivi alla nascita del Regno d’Italia fino all’avvento del fascismo, è lo Statuto albertino, concesso da Carlo Alberto, re di Sardegna, ai propri sudditi a rappresentare la costituzione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] , sulla ‘scoperta’ delle amministrazioni parallele, sulla ricostruzione della continuità dello Stato amministrativo prima e dopo il fascismo, sul ruolo delle ‘voci di dentro’, sul posto occupato dalla ‘burocrazia della cifra’ (quella finanziaria e ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....