Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] contribuì in modo decisivo allo scoppio della Prima guerra mondiale. In Italia il nazionalismo fu una delle componenti essenziali del fascismo e diede luogo all’esaltazione dello Stato; in Germania, invece, si legò al concetto di razza e alimentò, in ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] la posizione del capo dello stato, del capo del governo, dei ministri, del Gran Consiglio del fascismo e la funzione legislativa; il diritto amministrativo regola invece particolarmente l'organizzazione degli uffici amministrativi e lo ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] punto di vista storico si riferisce soprattutto al periodo tra le due guerre e al ruolo del nuovo ceto medio nell'ascesa del fascismo. Tale questione si collega alla tesi secondo la quale la piccola borghesia e i 'nuovi ceti medi' nella fase del loro ...
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D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] del raccordo tra "vecchio" e "nuovo" diritto, e le edizioni successive delle Istituzioni (due, Torino 1939, 1943).
Caduto il fascismo, nel novembre 1944 una ordinanza delle autorità alleate sospese il D. dall'ufficio di professore in base al decreto ...
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COPPA ZUCCARI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Città Sant'Angelo, allora nella provincia di Teramo, il 13 luglio 1874 da Giovanni e da Maria dei marchesi Cappelli, della famiglia aquilana cui appartengono [...] era toccata al primogenito Orazio, personalità di rilievo del secondo circondario della vecchia provincia di Teramo prima del fascismo; questi avrebbe tra l'altro rianimato ed ingrandito l'azienda familiare durante gli studi universitari dei fratelli ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] con quelli di personalità quali A. Beneduce, Giovanni Amendola e A. De Gasperi.
Nella fase precedente l'avvento del fascismo e, poi, di fronte ai primi atti del governo Mussolini egli mostrò le stesse incertezze di valutazione che furono proprie ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] e delle misure di difesa sociale commisurate alla maggiore o minore pericolosità del reo.
Nel 1930 l’avvento del fascismo diede vita a un nuovo codice penale, espressione dello scontro culturale tra l’orientamento classico e quello positivo, ma ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] le singole federazioni di categoria, mentre sul piano territoriale agivano le unioni provinciali.
Il dopoguerra. - Caduto il fascismo, la costituzione della Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL) diede vita, tra il 1944 e il 1948, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] , di Bobbio di mettere in risalto l’esistenza di un’Italia civile, fatta di impegno e di sacrifici, contro il fascismo e a sostegno di una certa idea di democrazia. Tutti questi profili si raccomandano perché in maniera sempre sobria, anche se ...
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Accordi stipulati fra l’Italia e la Santa Sede l’11 febbr. 1929, sottoscritti da B. Mussolini e dal cardinale Gasparri, che comprendono un trattato politico, una convenzione finanziaria e un concordato. [...] la Prima guerra mondiale, la formazione di un partito cattolico favorì la ricerca di nuove soluzioni. Con l’avvento del fascismo, la Chiesa si preoccupò di ottenere garanzie per la propria libertà e la propria presenza nella vita del Paese mediante ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....