D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] lo immobilizzò per alcune settimane. Fu questo il secondo enigma del presunto duello tra l'eroe di Fiume e il capo del fascismo. L'11 ottobre Mussolini si recava a trovare il D. sul Garda e veniva incontro ad una sua pressante richiesta, quella di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di coalizione, costituito da fascisti, liberali di varie correnti e popolari.
Fusosi nel 1923 con il movimento nazionalista, il fascismo dà il via a una trasformazione qualitativa della forma di governo scandita da una serie di tappe: creazione di un ...
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Filosofo ed erudito italiano (Pistoia 1857 - Firenze 1931); professore di storia della filosofia all'univ. di Napoli (1887-1908), il suo pensiero, basato sul kantismo, si venne svolgendo come un idealismo [...] di origini cristiane e di socialismo (cfr. la sua autobibliografia Laboravi fidenter. Cinquant'anni di opera scientifica e letteraria 1877-1927, 1928). Interventista, aderì poi al fascismo. Fu socio naz. dei Lincei (1899) e senatore del regno (1914). ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] dei popoli" (in La Ruota, I [1940], n.2, pp. 119). Così come un invito all'impegno politico contro il fascismo era sottinteso nella risposta all'inchiesta sul "neoromanticismo" della rivista di G. Bottai e G. Vecchietti, Primato (alla quale l'A ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] ind.; L. Ventura, Ebrei con il duce. “La nostra bandiera” (1934-1938), Torino 2002; V. Pinto, L’ebreo “fascistissimo”. Il fascismo ingenuo, estetico e sentimentale di E. O., 1892-1943, inNuova storia contemporanea, XV (2011), 5, pp. 51-72. Raccoglie ...
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Scrittore e pittore (Rignano sull'Arno 1879 - Forte dei Marmi 1964); lasciò presto le scuole per studiare liberamente pittura; dal 1903 al 1907 visse a Parigi; tornato in Italia, fu tra i principali collaboratori [...] ; interventista e combattente della guerra 1915-18, fu collaboratore, dalla fondazione, del Popolo d'Italia, e convinto sostenitore del fascismo; nel 1939 fu nominato accademico d'Italia. La sua prima attività fu di critico d'arte, inteso a demolire ...
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Scrittore politico, nato ad Avellino il 30 maggio 1892, morto ivi il 5 gennaio 1947. Avvocato militante, cominciò a occuparsi di politica nel Corriere dell'Irpinia di Avellino con una serie di articoli [...] Gobetti lo scoprì, lo indusse a scrivere La rivoluzione meridionale, Torino 1925; nuova ed. accresciuta, Roma 1945. Caduto il fascismo, il D. entrò nel Partito d'azione e diresse a Napoli il giornale L'Azione (giugno-dicembre 1945), ma, presentatosi ...
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Poeta e critico statunitense (Hailey, Idaho, 1885 - Venezia 1972). Nato da una famiglia di tradizioni quacchere e puritane, crebbe a Filadelfia e studiò allo Hamilton College di Clinton e all'Università [...] da usura e avarizia, restituito a una mitica "pax saturnia" che P. vagheggiava guardando a certe componenti rurali del fascismo. Accusato di tradimento, nel 1945 venne fatto prigioniero dalle truppe americane di liberazione e internato in un campo ...
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Editore e scrittore italiano (Modena 1878 - ivi 1938); attivo a Bologna dal 1908, poi a Genova, quindi (1916) a Roma, pubblicò interessanti collezioni: Profili, Apologie, Medaglie, Classici del ridere; [...] circolante e fondò l'Istituto Leonardo per la propaganda della cultura italiana. Tra i suoi scritti, La ficozza filosofica del fascismo e la marcia sulla Leonardo (1923) e, post., la raccolta Parole in libertà (1945). Si suicidò per protesta contro ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] aveva iniziato a occuparsi con successo di commercio di filati. Traghettata tra non poche difficoltà attraverso gli anni del fascismo e della guerra, l'azienda familiare (oltre a Walter, vi si impegnarono e la svilupparono successivamente anche i ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
ruscismo (rascismo) s. m. In senso fortemente polemico, la politica estera russa, in quanto sarebbe caratterizzata da aggressività di tipo razzista e fascista. ◆ La prima cosa bella di lunedì 25 aprile 2022 è la capacità di una parola nuova...