POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] clero veniva formato secondo i tradizionali principi di pietà, studio e disciplina, lontano dal mondo e dalle vicende politiche del fascismo. Il giovane Politi, pur essendo un buono studente, non riuscì a vivere le regole in maniera passiva, e cercò ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] 433-466.
11 Cfr. G. Rumi, Profilo culturale della diocesi ambrosiana fra le due guerre, in Chiesa, Azione Cattolica e fascismo nell’Italia settentrionale durante il pontificato di Pio XI (1922-1939), Atti del quinto Convegno di storia della Chiesa, a ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] p. 28.
13 La produzione storiografica è nutrita. Mi limito a segnalare A. Caroleo, Le banche cattoliche dalla prima guerra mondiale al fascismo, Milano 1976; L. De Rosa, G. De Rosa, Storia del Banco di Roma, 3 voll., Roma 1982-1984; G. De Rosa, Una ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] del Risorgimento, Torino 1962, pp. 596-599; R. De Felice, Il "Crispi" di J., in Corriere della sera, 1° ott. 1970; E.R. Papa, Fascismo e cultura, Padova 1974, pp. 211-230; A.C. J., dalla pianta di Buonaiuti, in La Stampa, 12 sett. 1975; L. De Luca ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] di impiegati del terziario e di tecnici minori.
Il fascismo avrebbe, però, seguito tutt’altra strada. Chiamato da più fascista delle riforme, ma la visione del capo del fascismo era molto più spregiudicata di quella del suo ministro dell’Istruzione ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] largo e diffuso pluralismo politico democratico nell’Urbe. Certo aveva già fatto questa esperienza durante il regime liberale, prima del fascismo, ma non in modo così intenso. Allora il papa e la Chiesa non avevano uno statuto riconosciuto a Roma e ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] particolare dei protocolli del 1929 che, come si è ricordato, risaliva alla legge del 1928 sul Gran consiglio del Fascismo.
Solo ora – con la integrale pubblicazione da parte di Luciano Garibaldi dello schema di ‘Carta costituzionale della Repubblica ...
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MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] - M. Tagliaferri - E.Guerriero, II, A-L, Cinisello Balsamo 2008, pp. 542-543; S. Antonini, Storia della Liguria durante il fascismo, III, Lo Stato fascista: 1926-1929, Genova 2006; Id., IV, L’età aurea del regime: 1930-1936,Genova 2008, ad indicem; G ...
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Lucia Ceci
La Chiesa cerca di riparare la breccia
Il giubileo della nazione ha visto le gerarchie cattoliche in prima linea. L’atteggiamento della Santa Sede è stato chiaro da subito. Il 20 settembre [...] e la nazione italiana, opera come è noto di processi e traumi di ben altra portata (la Grande guerra, il fascismo, il secondo conflitto mondiale), la partecipazione di Bertone alla cerimonia di Porta Pia ha sgombrato definitivamente il campo da quell ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] non mancarono prese di posizione e contributi critici, nei quali, da un lato, si contestarono le forme autoritarie del fascismo e, dall’altro, si aprirono prospettive nuove, ricavate anche dal panorama internazionale, sui temi della giustizia e dei ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....