Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] 1990 Michnik aveva rammentato la lezione del passato: era stata proprio l'unione di nazionalismo e populismo a condurre al fascismo. Le esplosioni di odio nazionale nei Balcani, i pogrom di Zingari o di portatori di AIDS, la propaganda antisemita in ...
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Nacque a Montecchio Precalcino (Vicenza), il 12 luglio 1859, dal conte Lodovico e da Maria dei nobili Nievo. Crebbe nell'ambiente culturale vicentino dominato dallo Zanella, di cui fu allievo, al pari [...] della revisione del trattato di Sèvres, e dopo le sconfitte greche nell'estate dello stesso anno.
Il B. aderì subito al fascismo e ne appoggiò la politica estera (difese, ad esempio, l'occupazione di Corfù del 1923), pur svolgendo nei primi anni un ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 1° marzo 1886, figlio del principe Alfonso e di Emily Pelham Clinton dei duchi di Newcastle. Di salute delicata per una malattia [...] volta verso i loro dipendenti": Arch. Doria Pamphili, lettere private). Il suo isolamento si accentuò all'avvento del fascismo da lui profondamente e apertamente osteggiato più con dichiarazioni ed atti di rifiuto che con maturate scelte politiche ...
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PITTONI , Valentino
Andrea Gobet
PITTONI (Tosoni Pittoni), Valentino. – Nacque a Brazzano, frazione di Cormons, nel territorio austriaco dell’Impero, il 28 maggio 1872, figlio del rappresentante di [...] che l’anno seguente lo portò a entrare nel comitato centrale dell’Alleanza cooperativa internazionale. In seguito all’avvento del fascismo Pittoni intraprese la via dell’emigrazione e come sua meta scelse la città di Vienna, quasi a voler ritrovare i ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] l'ordine statale le nuove cerchie d'interessi, lo dimostra appieno proprio il funzionamento dell'artificioso impianto corporativo perfezionato dal fascismo con la legge del 5 febbraio 1934, n. 163.Già previste dalla Carta del Carnaro, e indicate ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] e finalizzata a rinnovare – e internazionalizzare – gli studi biologici italiani dopo gli anni di isolamento del fascismo.
Nel 1946, all’interno delle iniziative del Seminario, venne invitato Edoardo Amaldi – professore di fisica sperimentale ...
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PAIS SERRA, Francesco
Nicola Gabriele
– Nacque a Sassari il 24 maggio 1835, assumendo il cognome di entrambi i genitori, da Michele Pais e Maria Anna Serra, originaria di Nulvi.
A quindici anni rimase [...] senatore nel 1939, ma dichiarato decaduto nell’ottobre 1944 dall’Alta Corte di giustizia per le sanzioni contro il fascismo. Appartenente a una famiglia di tradizioni patriottiche originaria di Budrio e cognata di Fortis che aveva sposato una delle ...
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CAPPI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Castelverde (Cremona) il 14 agosto del 1883 da Ercolano, un medico condotto, e da Anna Giudice. Frequentò il liceo di Cremona, iscrivendosi in seguito al collegio [...] Napoli (8-11 apr. 1920), ricoprì questa carica ininterrottamente fino al novembre 1926, allorché il partito venne sciolto dal fascismo. Al congresso popolare di Venezia (20-23 ott. 1921) lo troviamo tra i firmatari della relazione della minoranza di ...
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Insieme di dottrine e movimenti che condividono, al di là delle differenze, alcune convinzioni fondamentali, quali l'individualismo radicale sul piano etico-politico, che conduce al rifiuto di ogni forma [...] poi avuto gli anarchici nella rivoluzione e nella guerra di Spagna (1936-1938).
In Italia, dopo la caduta del fascismo, ha ripreso vigore un movimento anarchico o libertario che nel settembre 1945 (Congresso di Carrara) ha costituito la Federazione ...
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Denominazione di formazioni politiche che si sono costituite o si costituiscono per instaurare la repubblica in un determinato paese, e che in genere mantengono tale nome anche quando il fine è stato raggiunto.
Il [...] successive elezioni del 1900. Di tradizione irredentista, sostenne l’intervento dell’Italia nella Prima guerra mondiale.
Sciolto durante il fascismo, il PRI fu ricostituito nel 1943 e prese parte alla Resistenza. Nel 1947 assorbì il gruppo di U. La ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
ruscismo (rascismo) s. m. In senso fortemente polemico, la politica estera russa, in quanto sarebbe caratterizzata da aggressività di tipo razzista e fascista. ◆ La prima cosa bella di lunedì 25 aprile 2022 è la capacità di una parola nuova...