Denominazione di formazioni politiche che si sono costituite o si costituiscono per instaurare la repubblica in un determinato paese, e che in genere mantengono tale nome anche quando il fine è stato raggiunto.
Il [...] successive elezioni del 1900. Di tradizione irredentista, sostenne l’intervento dell’Italia nella Prima guerra mondiale.
Sciolto durante il fascismo, il PRI fu ricostituito nel 1943 e prese parte alla Resistenza. Nel 1947 assorbì il gruppo di U. La ...
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Regimi politici
Adriano Pappalardo
sommario: 1. Introduzione. 2. Regimi non democratici: a) autoritarismi; b) totalitarismo e post-totalitarismi; c) sultanismo. 3. Democrazie. 4. Rendimento politico [...] , o al massimo il mediatore, di equilibri di potere poco dinamici. Seppure prevalentemente sulla carta, d'altro canto, il fascismo diede prova di notevoli capacità di innovazione politica e istituzionale, la qual cosa, insieme al fatto di essere la ...
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La democrazia cristiana in Europa
Francesco Traniello
Alla locuzione «democrazia cristiana», attestata sin dall’epoca della Rivoluzione francese, sono stati attribuiti nel corso di oltre due secoli [...] democratico a base cattolica, ottenendo ai suoi esordi un buon successo elettorale, ma venendo poi stritolato dall’ascesa del fascismo al potere, che provocò una serie di scissioni all’interno del PPI, ponendo quindi fine alla sua esistenza nel ...
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PILATI, Gaetano
Roberto Bianchi
PILATI, Gaetano. – Nacque il 29 agosto 1881 nel podere Tomba, nel Comune di San Lazzaro di Savena (Bologna). Figlio primogenito dei coloni Pietro Pilati e Adele Bugamelli, [...] Bianchi, Bocci-Bocci. I tumulti annonari nella Toscana del 1919, Firenze 2001; Id., Massoneria, società e politica tra Grande Guerra e fascismo, in La massoneria a Firenze. Dall’età dei Lumi al secondo Novecento, a cura di F. Conti, Bologna 2006, pp ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] , Roma 1996, s.v.; A. Agosti, P. Togliatti, Torino 1996, ad ind.; N. Caiti - R. Guarnieri, La memoria dei "rossi". Fascismo, Resistenza e ricostruzione a Reggio Emilia, Roma 1996, pp. 635-646; G. Gozzini - R. Martinelli, Storia del Partito comunista ...
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anticomunismo
Con a. si intende tanto l’antagonismo ideologico e religioso nei confronti del comunismo, quanto l’attività organizzata di Stati e movimenti politici avversi all’Unione Sovietica. La mobilitazione [...] dei crimini del comunismo. Un capitolo molto importante dell’a. è la riflessione sul che associa sotto la stessa categoria quelle che posso essere considerate come le tre grandi esperienze totalitarie del Novecento: fascismo, nazismo e comunismo. ...
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Con riferimento alla storia parlamentare europea, tendenza ‘democratica’ del liberalismo europeo che nello schieramento parlamentare ha tenuto sempre la sinistra dei partiti liberali.
Il r. inglese
Il [...] di avviare una legislazione protettrice del lavoro; frantumatosi in piccoli gruppi dopo la Prima guerra mondiale, scomparve durante il fascismo.
Nel dicembre 1955, per iniziativa dell’ala sinistra del PLI e del gruppo degli ‘Amici del Mondo’, fu ...
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fanatismo
Stefano De Luca
Esaltazione cieca e pericolosa
Per fanatismo si intende la devozione incondizionata a una qualsiasi idea o concezione. Il fanatico è una sorta di 'esaltato', completamente [...] , sia pure con significative differenze, alle grandi ideologie totalitarie (totalitarismo) del Novecento: comunismo, nazismo e fascismo. Privi di ogni dubbio sulle proprie idee, intolleranti verso quelle degli altri, pronti a usare sistematicamente ...
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dispotismo
Marzia Ponso
Potere politico assoluto e arbitrario
Il dispotismo (dal greco despòtes, "padrone della casa") è un regime politico autoritario, in cui il detentore del potere ha con i sudditi [...] 20° secolo il termine dispotismo è stato sostituito da quello di totalitarismo, per indicare le forme di governo (nazismo, fascismo, comunismo sovietico) in cui i cittadini sono privati di libertà e diritti da un potere totale.
Riprendendo però le ...
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destra, sinistra e centro
Giovanni Borgognone
I punti cardinali della politica
Fu la Rivoluzione francese a introdurre la distinzione tra quelli che sono diventati i tre punti di riferimento convenzionali [...] presidenziale e su quella dell'ordine pubblico. Nell'Italia repubblicana la destra, dopo essere stata monopolizzata dal fascismo e dai monarchici, è tornata a fare parte del dibattito democratico grazie al sistema politico bipolare realizzatosi ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....