BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] negli scrittori democratici in Italia, in Le élites politiche, Bari 1961, pp. 54-58; R. Zangrandi, Il lungo viaggio attraverso il fascismo, Milano 1963, p. 388; N. Bobbio, Introduzione a F. Burzio, Il demiurgo, Torino 1965, pp. 5-16; G. Bocca, Storia ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] ; e perché l'esame del processo di formazione della nuova politica consentiva di capire meglio fenomeni come il nazismo o il fascismo, i quali, se erano nati per ragioni che avevano a che fare con il contesto politico-sociale dell'Europa del primo ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] di riti e simboli".
Molti di questi simboli e riti si svilupparono, più o meno spontaneamente, nei primi anni del fascismo. Tra questi possiamo menzionare il saluto romano, il giuramento delle squadre, la venerazione dei simboli della nazione e della ...
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DOTTI, Mario
Paolo Tirelli
Nato a Ferrara il 27 dic. 1891 da Edmondo e da Maria Manfredini, in continuità con una tradizione familiare di impegno nell'attività notarile e forense che risaliva al XVIII [...] ferrarese. L'interventismo, in Rivista di Ferrara, XIII (1935), 5, pp. 196, 214; A. Roveri, Dal sindacalismo rivoluzionario al fascismo. Capitalismo agrario e socialismo nel Ferrarese (1870-1920), Firenze 1972, pp. 322 s., 325, 339; P. R. Corner, Il ...
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CAMPUS, Antonio
Francesco Manconi
Nacque a Sassari il 12genn. 1901 da Piero, avvocato, e da Maria Santinelli. Proveniente da una agiata famiglia di proprietari terrieri della provincia, compì i suoi [...] al comitato". Subito dopo la marcia su Roma, Libertà, il settimanale diocesano di Sassari, manifestò le sue simpatie per il fascismo: il gruppo di cattolici vicini al C. aprì una violenta polemica tanto che lo stesso giornale fu costretto a rivedere ...
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Gobetti (nata Prospero), Ada. – Giornalista, pedagogista e donna politica italiana (Torino 1902- ivi 1968). Collaboratrice nella prima gioventù delle riviste Energie nuove e Rivoluzione liberale, sposata [...] fondazione del Partito d’azione. Strenuamente attiva nella Resistenza, ha coordinato le bande partigiane sostenendo una tenace opposizione al fascismo in Val di Susa (come attesta nel Diario partigiano, 1956), che le è valsa la medaglia d’argento al ...
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PARTITI POLITICI
Gianfranco Pasquino
Vittorio Vidotto
Paolo Ridola
(v. partito, XXVI, p. 423; partiti politici, App. IV, II, p. 745)
Politologia: origini e funzioni dei partiti politici. − I p.p. [...] . Ribadita la scelta democratica del suo partito, Fini dichiarò a più riprese, superando anche alcune resistenze interne, che il fascismo era finito nel 1945, ma sottolineò la positività di un personaggio come Mussolini e di un'epoca fino agli errori ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] etica, ha fini propri di ordine nazionale e di ordine economico. Nel fascismo italiano questo statalismo fu teorizzato (e anche praticato in quanto legislatore del fascismo) da A. Rocco, proveniente dal nazionalismo, mentre G. Gentile insistette sull ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] le singole federazioni di categoria, mentre sul piano territoriale agivano le unioni provinciali.
Il dopoguerra. - Caduto il fascismo, la costituzione della Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL) diede vita, tra il 1944 e il 1948, a ...
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COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] popolare italiano, Bari 1966, pp. 385, 421, 462, 473, 476, 539-542, 545, 547 ss., 552; G. Rossini, Banche cattoliche sotto il fascismo, in Il movimento cattolico nel periodo fascista, Roma 1966, pp. 5-166 (partic. le pp. 35, 41 ss., e 166); E. Rossi ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....