. Movimento politico spagnolo fondato a Madrid da José Antonio Primo de Rivera, figlio del dittatore, il 29 ottobre 1933. Più che un partito fu un movimento giovanile, con programma di destra, ispirato [...] a idealità patriottiche e foggiato sul modello del fascismo italiano. Rappresentata alle Cortes del 16 febbraio 1936 da due soli deputati, la Falange fece causa comune con i militari insorti e nel luglio dello stesso anno raccolse nelle sue file ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] Gasperi, Grandi – la base non ebbe troppe difficoltà a trovare un modus vivendi, sia pur spesso opportunistico, con il fascismo, soprattutto fino a quando il regime non dimostrò un inedito versante guerrafondaio. In verità, non ci si può meravigliare ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] A. Gradilone, Storia del sindacalismo, III, 1, Milano 1959, ad Indicem; R. De Felice, Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo, Torino 1961, p. 51; L. Cortesi, La costituzione del Partito socialista ital., Milano 1961, pp. 292, 297; A. Berselli ...
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Spirito, Ugo
Filosofo (Arezzo 1896-Roma 1979). Allievo di G. Gentile, prese poi le distanze dall’attualismo del suo maestro, approdando infine al «problematicismo». Studioso di problemi giuridici e di [...] economia corporativa, negli anni Trenta fu uno dei punti di riferimento di un’ala sinistra del fascismo, volta ad accentuare il ruolo dello Stato nell’economia nell’ambito del sistema corporativo. Nel secondo dopoguerra si dedicò quasi esclusivamente ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1880 - Roma 1936); sindacalista, fu poi tra i maggiori promotori del movimento nazionalista. Condirettore e quindi direttore della Idea nazionale, passò poi a dirigere La [...] Tribuna, quando quel giornale si fuse con questo (1926). Segretario generale del Partito fascista e membro del Gran consiglio del fascismo, fu nominato senatore del Regno nel 1934. ...
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CAROSELLI, Francesco Saverio
Angelo Del Boca
Nacque a Roma il 12 marzo 1887, da Vittorio e da Paolina Bianchi. Compiuti gli studi classici nella capitale, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] dalle idee avanzate nel 1918, alla fine degli anni Trenta il C. era completamente a rimorchio dell'ideologia coloniale dei fascismo, tanto da non accorgersi, lui, l'uomo del diritto. che nel lager di Danane gli oppositori dell'Italia, somali ed ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] s., 68; A. Del Boca, Gli Italiani in Africa Orientale, II, Roma-Bari 1979, pp. 38-47; C. Duggan, La mafia durante il fascismo, Soveria Mannelli 1986, p. 25; M. Missori, Gerarchie e statuti del P.N.F., Roma 1986, pp. 226 s.; O. Cancila, Palermo, Roma ...
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MANTICA, Paolo
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio di Calabria il 14 dic. 1878, in una ricca famiglia di proprietari terrieri, dal barone Giovanni e da Fortunata Cimino. Il M. aderì giovanissimo agli [...] la guerra di Tripoli: discussioni nel campo rivoluzionario, Napoli 1912, pp. 99-105; I socialisti tedeschi e l'Impero, Pistoia 1915; Il fascismo in Italia (conferenza tenuta a Berlino nel 1923), a cura di A. Riosa, in Historica, 1970, n. 2, pp. 66-84 ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] come nel Mazzini democratico (un suo volume su Giuseppe Mazzini fu poi pubblicato a Urbino nel 1938), di cui il fascismo veniva a costituire una sintesi superiore di pensiero. In questa rivista e in articoli collaterali elaborò la tesi secondo la ...
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Minzoni, Giovanni
Sacerdote e organizzatore cattolico (Ravenna 1885-Argenta 1923). Sacerdote dal 1909, cappellano (1910), poi arciprete (1915) di Argenta, assegnato su sua richiesta a unità combattenti [...] nella Prima guerra mondiale (medaglia d’argento sul campo), si dedicò con energia allo sviluppo delle organizzazioni cattoliche. Deciso oppositore del fascismo, fu assassinato il 23 ag. 1923. ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....