Storico e archivista italiano (Roma 1920 - ivi 2016). I suoi interessi si sono rivolti essenzialmente a due campi della storia contemporanea. In primo luogo, alla storia delle istituzioni e dell'amministrazione [...]
I suoi interessi di studio sono rivolti per lo più alla storia della pubblica amministrazione italiana e al nodo fascismo-guerra-Resistenza-postfascismo. Tra le curatele: Dalle carte di Giovanni Giolitti, quarant'anni di politica italiana (con G ...
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dittatura
Massimo L. Salvadori
Potere tirannico senza controllo
In epoca romana la dittatura era concepita come una funzione con limiti precisi nel tempo e nell'esercizio del potere: il termine dittatura [...] e nazista, laddove il primo dovette subire le limitazioni derivanti dal fatto che in Italia permanevano forze alleate del fascismo, ma pur sempre autonome, quali la monarchia e la Chiesa cattolica. Il ricorso alla violenza nell'Italia fascista fu ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] ’Italia fascista. Vicende, identità, persecuzione, Torino 2000, p. X.
2 M. Sarfatti, La Shoah in Italia. La persecuzione degli ebrei sotto il fascismo, Torino 2005, p. 87.
3 G. Miccoli, I dilemmi e i silenzi di Pio XII, Milano 2000, pp. 401-402.
4 R ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] libertà di stampa e che fu approvato dal Consiglio dei ministri nella seduta del 14 luglio 1923. Su di lui il fascismo puntò per consolidarsi in Sicilia: nell'aprile 1924 egli appariva "elevato al rango di viceré fascista" dell'isola (L. Sturzo, Il ...
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FEDELI, Armando
Giuseppe Sircana
Nacque a Perugia il 28 febbr. 1898 da Giustino e da Ida Alunni. Dopo aver frequentato le prime classi delle scuole tecniche, divenne operaio meccanico e partecipò alla [...] Italia e si stabili a Torino allo scopo di verificare quale fosse realmente la condizione della classe operaia sotto il fascismo e come si fosse organizzata la rete comunista clandestina. La missione torinese del F. durò poco, poiché nel settembre di ...
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Organizzazione sindacale sorta nel 1912 in seguito alla scissione dalla CGdL della corrente sindacalista rivoluzionaria guidata da A. De Ambris. Nel 1914 il gruppo dirigente favorevole all’intervento in [...] ’organizzazione, mentre la maggioranza, guidata da A. Borghi, ribadì le proprie posizioni pacifiste e internazionaliste. Indebolita dalla defezione dei suoi capi e dalla ripresa organizzativa della CGdL, l’USI scomparve con l’avvento del fascismo. ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] 2 voll., Roma 1975-1980, ad nomen, ad Indicem. Suoi importanti interventi sono riportati in La F.I.O.M. dalle origini al fascismo 1901-1924, a cura di C. Antonioli-B. Bezza, Bari 1978, ad Indicem; Socialisti riformisti, a cura di C. Cartiglia, Milano ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] però sempre, da parte dello Stato, il riconoscimento ufficiale dell’Opera come ente di culto. La situazione si aggravò con il fascismo, che in vari modi boicottò l’Esercito, tanto che nel 1940 ogni sua attività cessò. L’Albergo del popolo di Roma ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] , fu uno dei primi esponenti napoletani del Partito popolare italiano (PPI), fino a quando, in seguito all'affermazione del fascismo, si ritirò nella professione.
Ancor prima che in campo politico, il L. seguì le orme paterne nella militanza tra ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] dei "fondi segreti": la contabilità di A.F. (1922-1924), in Storia contemporanea, X (1979), pp. 767-810; G. Vannoni, Massoneria, fascismo e Chiesa cattolica, Bari 1980, ad Indicem; F. Scalzo, Matteotti. L'altra verità, Roma s.d. [1984], pp. 25 s., 48 ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....