Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] ’Italia fascista. Vicende, identità, persecuzione, Torino 2000, p. X.
2 M. Sarfatti, La Shoah in Italia. La persecuzione degli ebrei sotto il fascismo, Torino 2005, p. 87.
3 G. Miccoli, I dilemmi e i silenzi di Pio XII, Milano 2000, pp. 401-402.
4 R ...
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Organizzazione sindacale sorta nel 1912 in seguito alla scissione dalla CGdL della corrente sindacalista rivoluzionaria guidata da A. De Ambris. Nel 1914 il gruppo dirigente favorevole all’intervento in [...] ’organizzazione, mentre la maggioranza, guidata da A. Borghi, ribadì le proprie posizioni pacifiste e internazionaliste. Indebolita dalla defezione dei suoi capi e dalla ripresa organizzativa della CGdL, l’USI scomparve con l’avvento del fascismo. ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] però sempre, da parte dello Stato, il riconoscimento ufficiale dell’Opera come ente di culto. La situazione si aggravò con il fascismo, che in vari modi boicottò l’Esercito, tanto che nel 1940 ogni sua attività cessò. L’Albergo del popolo di Roma ...
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Nell’antichità, ufficiale subalterno (fig.) al servizio dei magistrati romani forniti di imperium, di alcuni sacerdoti e delle imperatrici, che precedevano in pubblico portando i fasci littori. Erano di [...] della cultura e dell’arte o dello sport. Littoriali del lavoro erano gare pratiche e teoriche sulle conoscenze tecniche e professionali e sulla storia del fascismo, riservate agli iscritti alla GIL o al PNF e ai rispettivi sindacati di categoria. ...
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Partito nazionale fascista (PNF)
Partito nazionale fascista
(PNF) Partito politico italiano fondato l’8 novembre 1921 al teatro Augusteo di Roma durante il 3° Congresso nazionale dei Fasci italiani [...] . Scorsa (apr. 1943, luglio 1943), senza alcun sostanziale mutamento dalla linea seguita da Starace. Dopo la caduta del fascismo, Badoglio decretò lo scioglimento del PNF il 27 luglio 1943. Il 13 settembre Mussolini costituì un nuovo Partito fascista ...
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Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] e di fascisti intenzionati a dare vita a una forma di guerriglia alla quale erano stati chiamati da settori radicali del fascismo repubblicano. In questo quadro si innestò anche la 'resa dei conti' tra i partigiani e i fascisti, coda inevitabile di ...
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Sarzana, conflitto di
Scontro avvenuto a S. (prov. di La Spezia) il 21 luglio 1921 tra una colonna armata di circa 700 fascisti, guidata da A. Dumini, e uno sbarramento di carabinieri, che fecero ricorso [...] poi da socialisti e comunisti, subirono notevoli perdite. L’episodio, uno dei pochi in cui lo Stato si oppose al fascismo con la forza, fu all’origine del «patto di pacificazione» sottoscritto da fascisti, socialisti e CGDL, auspice E. De Nicola ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] p. 28.
13 La produzione storiografica è nutrita. Mi limito a segnalare A. Caroleo, Le banche cattoliche dalla prima guerra mondiale al fascismo, Milano 1976; L. De Rosa, G. De Rosa, Storia del Banco di Roma, 3 voll., Roma 1982-1984; G. De Rosa, Una ...
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Aventino, secessione dell'
Aventino, secessione dell’
Con allusione alla storia romana, la forma di protesta delle opposizioni parlamentari al governo fascista che il 27 giugno 1924, dopo la scomparsa [...] il loro programma di dare vita a un antiparlamento. La secessione s’inserì inizialmente in una situazione di crisi del fascismo; ma l’indignazione che l’aveva determinata non ebbe sbocco politico a causa dell’incertezza dei capi, che non vollero ...
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(RSI) Denominazione assunta dal regime fascista repubblicano instaurato il 23 settembre 1943 da B. Mussolini, nella parte di territorio italiano occupato dai Tedeschi. Comprendeva le regioni del Centro-Nord [...] Verona 15-16 novembre 1943), riesumava, nel tentativo di conquistare il consenso popolare, le formule rivoluzionarie del primo fascismo e prevedeva, tra l’altro, l’abbandono delle corporazioni e la creazione di una Confederazione nazionale del lavoro ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....