Complesso di organizzazioni criminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente.
La m. nacque come braccio armato della nobiltà [...] formazione di nuove proprietà permisero alla m. di porsi come intermediario tra latifondisti e cooperative contadine.
Durante il fascismo C. Mori, prefetto di Palermo (1925-28), fu inviato a stroncare la m., intercettandone i tradizionali legami con ...
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SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] , La Chiesa e lo sterminio degli ebrei, Bologna 2002; M. Sarfatti, La Shoah in Italia. La persecuzione degli ebrei sotto il fascismo, Torino 2005; Storia della Shoah. La crisi dell'Europa, lo sterminio degli ebrei e la memoria del xx secolo, a cura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] europea del pensiero italiano, e da Francesco De Sanctis in quella della ‘decadenza’ italiana. Negli anni del fascismo e del secondo dopoguerra, interpretazioni della Controriforma di diversa ispirazione dimostrarono comunque radicata la tesi che la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] dalla soppressione dell’Accademia dei Lincei, essa entrò nella guerra cercando di limitarne i danni e senza più alcuna fiducia nel fascismo, cui pure aveva guardato con più di un’illusione. Il 4 giugno 1944 le truppe alleate entrarono a Roma. Benché ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] , la pressione ideologica e la pratica clientelare da parte del partito politico al potere e dei suoi apparati. Il concetto di fascismo, peraltro a sua volta assai variegato e polimorfo, e il concetto di populismo, fornito, come si è visto, di più ...
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Denominazione con cui si indica il conflitto sorto prima tra la Santa Sede e il movimento nazionale italiano, poi tra la Santa Sede e lo Stato unitario, per la sovranità su Roma. Fallito il tentativo [...] ad assumere un atteggiamento meno intransigente, che culminò nel 1913 con il patto Gentiloni. La sistemazione giuridica dei rapporti tra Chiesa e Santa Sede si realizzò, durante il fascismo, con la firma l’11 febbraio 1929 dei Patti lateranensi. ...
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La nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
Nel 1975 G.L. Mosse diede alle stampe il suo famoso libro intitolato The nationalization of the masses; political symbolism and mass movements in [...] ; e perché l’esame del processo di formazione della nuova politica consentiva di capire meglio fenomeni come il nazismo o il fascismo, i quali, se erano nati per ragioni che avevano a che fare con il contesto politico-sociale dell’Europa del primo ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] spiccano le opere di P. Gobetti. Esse dettero impulso a una più meditata valutazione del R., che il clima instaurato dal fascismo non riuscì a soffocare: La Storia del liberalismo europeo di G. De Ruggiero, gli scritti sul R. e in particolare L ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] 1944), con la quale ci si voleva riallacciare al principio della partecipazione dei lavoratori alla gestione delle industrie sostenuto dal fascismo nel 1919-20 e in forma più attenuata nel 1921. Il c. di gestione era composto per metà di soci ...
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emigrazione italiana
Come fenomeno di massa l’e.i. all’estero ebbe inizio intorno al 1870. Si passò dalle 110.000 unità di media annuale alle 300.000 nell’ultima parte del secolo, per il richiamo esercitato [...] pertanto verso Paesi europei e in particolare verso la Francia, che divenne la meta preferita nel 1920-30. Con il fascismo il fenomeno migratorio si ridusse drasticamente. Dopo la Seconda guerra mondiale emerse ancora di più lo squilibrio interno tra ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....