Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] di sé il lungo periodo di studi giuridici italiani, che va dagli ultimi decenni dell’Ottocento all’avvento del fascismo. Un periodo in cui, in parallelo con la costruzione dello Stato unitario, secondo i canoni del parlamentarismo liberale, prendono ...
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MEZZADRIA (fr. bail à metayage; sp. aparcería; ted. Teilpacht; ingl. farm)
Giuseppe Tassinari
La mezzadria o mezzeria o metateria è una forma di colonia parziaria che ha queste caratteristiche, comuni [...] forme di mezzadria in cui sempre più larga e complessa è la partecipazione del mezzadro ai risultati dell'impresa. Il fascismo ha applicato il sistema anche alle terre che la bonifica strappa alla palude. Dal Ministero delle corporazioni sono state ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] il testo del suo discorso, in cui si chiamavano comunisti e socialisti all’unità d’azione (L’avventura d’Etiopia, in Fascismo e antifascismo, II (1936-1948), Milano 1962, pp. 374-380).
Al rientro in patria venne arrestato a Verona l’8 novembre ...
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voto, diritto di
Facoltà di partecipare con il proprio v. alla scelta degli organi rappresentativi (a livello nazionale e locale) e alla determinazione degli indirizzi di governo, oltre che a consultazioni [...] e nel 1918 a tutti i maggiorenni (suffragio universale maschile). Dopo la cancellazione della democrazia rappresentativa operata dal fascismo, nel 1945 fu introdotto il suffragio universale per le elezioni dell’Assemblea costituente che si tennero l ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] divenuto uno dei pochi esponenti, forse il più autorevole, della vecchia classe dirigente che aderisca con sincera convinzione al fascismo, il B. mantiene nel nuovo regime una posizione ufficiale. Riceve nella Pasqua del '24 la tessera ad honorem del ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] e degli Stati" (Processoa Guglielmo o ai capi dell'Intesa vittoriosa, Catania 1920, p. 25). Piùvolte poi negli anni del fascismo il C. intervenne pubblicamente a sostegno della politica estera di Mussolini che giudicava "il solo capo di governo - tra ...
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PICCARDI, Leopoldo
Giovanni Focardi
PICCARDI, Leopoldo. – Nacque a Ventimiglia il 12 giugno 1899 da Giovanni Battista, magistrato, e da Emilia Pozzoli; il giovane Piccardi crebbe seguendo le sedi in [...] -1611 (cui si rinvia per l’elenco degli scritti di Piccardi); M. Cardia, L’epurazione della magistratura alla caduta del fascismo. Il Consiglio di Stato, Cagliari 2009, pp. 414-417; G. Focardi, P., L., in Dizionario biografico dei giuristi italiani ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] di diritto commerciale ed ebbe l'incarico di legislazione dei trasporti nella Scuola di scienze politiche. Dopo aver aderito al fascismo (nel 1925 egli fu tra i firmatori del manifesto degli intellettuali fascisti), in questi anni l'A. si dedicò alla ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] , Mussolini il fascista, I-II, Torino 1966-1968, ad Indices; P. Ungari, A. Rocco e l'ideologia giuridica del fascismo, Brescia-1974, ad Indicem; T. Labia, M. D. magistrato, giureconsulto, unianista, Trani 1983; C. Ghisalberti, La codificazione del ...
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INDUSTRIA (XIX, p. 152)
Ugo NATOLI
Roberto TREMELLONI
Storia dell'industria. - Per lo sviluppo della produzione industriale nel mondo, v. in questa App. le voci dedicate ai singoli prodotti, e, per [...] parte dal 1934-35.
La mancanza di una pressione sindacale operaia influì fortemente sulla politica economica durante il periodo del fascismo e forse influì, nel presentare con grande evidenza, prima ancora che le aspirazioni di un salario reale medio ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....