È stato quasi completamente abrogato in Italia quel complesso di leggi e di norme regolamentari o contrattuali che il fascismo aveva man mano introdotto nella legislazione positiva, allo scopo di incrementare [...] le nascite o, quanto meno, di arrestarne il regresso. I provvedimenti che ancora rimangono, rientrano nei settori più vasti di protezione della salute del popolo, per es. l'Opera nazionale maternità e ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] in G. C. A. Evola-C. Costamagna, L'idea di Stato, Padova 1977, e in C. C., a cura di G. Malgieri, cit.; Dottrina del fascismo (è stato rist. nel 1983, s. l.).
Bibl.: M. S. F., C., C., in Historical Dict. of Fascist Italy, a cura di Ph. Cannistraro ...
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Giurista italiano (Caltagirone 1881 - Catania 1969); prof. univ. dal 1924, insegnò dapprima diritto pubblico, poi (dal 1927) diritto costituzionale a Catania. Già attivo membro del Partito popolare, dopo [...] la caduta del fascismo fu deputato per la Democrazia cristiana all'Assemblea costituente, poi senatore (1948-63). Opere: Il diritto costituzionale italiano nella dottrina recentissima (1915); Diritto, politica e conciliazione fra Chiesa e Stato (1916 ...
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NOBILTÀ (XXIV, p. 869)
La costituzione italiana 1948 dispone espressamente (dichiarazione XIV delle disposizioni transitorie e finali) che i titoli nobiliari non sono riconosciuti, ma essa stabilisce [...] una differenza tra i titoli nobiliari anteriori al fascismo e quelli successivi, disponendo che i predicati di quelli anteriori al 28 ottobre 1922 potranno valere come parte integrante del nome. Quanto all'Ordine Mauriziano la disposizione citata ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] 145.
73 A.C. Jemolo, Per la pace religiosa in Italia, Firenze 1944, p. 33.
74 Si vedano in proposito P. Scoppola, Il fascismo e le minoranze evangeliche, cit., pp. 359-362; G. Rochat, Regime fascista e chiese evangeliche, cit., pp. 245-248;
75 Per un ...
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ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] gruppo raccolto attorno al giornale clandestino Non Mollare,e poi del movimento di "Giustizia e Libertà"; dopo il crollo dei fascismo, fece parte di Unità Popolare e del Partito Socialista Italiano. Costretto nel 1938 ad abbandonare l'Italia per le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] sia stata, non appare dubbio; basta andarsi a rileggere ciò che si disse e scrisse del codice civile, dopo la caduta del fascismo, pur tra un infuriare di polemiche (G.B. Ferri 1996, pp. 610-11).
Si tratta invece di osservare come tale impostazione ...
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Giurista e uomo politico (Brindisi 1864 - Roma 1938); deputato dal 1900 al 1921, e da quell'anno senatore, militò nelle file della destra liberale. Più volte sottosegretario, fu ministro delle Poste e [...] telegrafi con F. S. Nitti (giugno 1919 - marzo 1920). Aderì poi al fascismo, di cui sostenne la legittimità giuridico-costituzionale. Prof. dal 1895 di diritto costituzionale, insegnò nelle univ. di Cagliari, Catania e Roma. Tra i suoi scritti: La ...
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POTERI
Guido Zanobini
. Divisione dei poteri (XXVIII, p. 117). - Il principio della divisione dei poteri, che era stato accolto, sia pure con varie limitazioni, nello Statuto del 1848, ed era stato [...] la base di tutta la legislazione pubblicistica del periodo successivo, doveva subire, sotto il fascismo, continue e crescenti menomazioni. Con la legge sul primo ministro (24 dicembre 1925, n. 2263), con quella sulla facoltà del potere esecutivo di ...
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Salvatore Boccagna
Abstract
Vengono illustrate l’evoluzione dell’istituto arbitrale nel settore delle controversie individuali di lavoro nonché l’attuale disciplina, frutto del d.lgs. n. 40/2006 (per [...] rituale) e della l. n. 183/2010 (per l’arbitrato irrituale).
Evoluzione normativa
Dalle origini all’avvento del fascismo
Le prime esperienze di arbitrato del lavoro in Italia si collocano nella seconda metà del XIX secolo, parallelamente all ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....