BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] - non poté essere attuato.
Rieletto deputato nel 1919, il B. nel 1921 fu creato senatore. Continuò negli anni del fascismo ad esercitare l'avvocatura e l'insegnamento; le sue ultime prese di posizione politiche furono l'adesione al gruppo democratico ...
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ARCANGELI, Ageo
Roberto Abbondanza
Nato a Treia (Macerata) il 7 febbr. 1880, si laureò giovanissimo nell'università di Macerata con una tesi sulle mutue assicuratrici - che gli forni materia per le [...] - fu peraltro riconosciuto dal Carnelutti "fortissimo difensore" per "severa impostatura logica... e felicità dialettica".
L'avvento del fascismo segnò per l'A., già fascista prima del 28 ott. 1922, l'inizio di una fortunata carriera politica, che ...
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BENSA, Paolo Emilio
Piero Craveri
Nacque a Genova, da Maurizio, il 27 marzo 1858.
Il padre, nato a Porto Maurizio il 22 sett. 1813, laureatosi in legge a Genova nel 1839, aveva proseguito gli studi [...] lista nazionale a Genova, nelle amministrative del 1921, il B. riuscì primo eletto: seguiva di lì a poco la sua adesione al fascismo. che, come ebbe a dichiarare in Senato il 3 dic. 1924, se per molti aspetti non si incontrava con le sue "convinzioni ...
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MAROI, Fulvio
Antonio Masi
– Nacque il 30 marzo 1891 da Pietro Achille e da Elvira Ranucci ad Avellino, dove frequentò le scuole fino alla licenza liceale.
Ad Avellino, nel 1908, pubblicò Il vino e [...] M. si ricordano ancora: l’ampia raccolta di Scritti giuridici (I-II, Milano 1956); Delle donazioni (Torino 1936), e Diritto civile e fascismo, in Arch. giuridico, s. 4, 1935, vol. 113, pp. 14-38.
Fonti e Bibl: Roma, Università degli studi di Roma «La ...
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Fenomeno sociale in base al quale singole persone o gruppi si spostano dal luogo d’origine verso un’altra destinazione, solitamente con la finalità di reperire nuove occasioni di lavoro.
Diritto
La normativa [...] gli Stati Uniti si mostrarono avversi al fenomeno; la Francia divenne la meta preferita nel 1920-30. Con il fascismo il fenomeno migratorio si ridusse drasticamente.
Dopo la Seconda guerra mondiale emerse ancora di più lo squilibrio interno tra ...
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In senso generale è l'azione svolta dai pubblici poteri nel campo della popolazione; può assumere aspetto quantitativo o qualitativo. Rientrano nel primo aspetto sia le misure rivolte ad accrescere l'entità [...] come forza, in Gerarchia, 1928; C. Gini, Le basi scientifiche della politica della popolazione, Catania 1931; Popolazione e Fascismo, in L'Economia italiana, Roma 1933; L'Azione promossa dal governo nazionale a favore dell'incremento demografico e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] pp. 328-46) e per riprendere i suoi studi sul concetto di 'guerra giusta'.
Nel 1922, nell’anno dell’avvento del fascismo, divenne preside della facoltà di Giurisprudenza di Napoli. In uno scritto del 1925 su Stato e individuo, rilevato l’acuirsi del ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] Uniti, con la nascita in quel Paese di istituzioni dirette a controllare l’economia. In quegli stessi anni Trenta i fascismi nell’Europa continentale, le democrazie occidentali, la stessa Gran Bretagna (a lungo caratterizzatasi per l’assenza di una ...
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MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] silenzi del pensiero razionalista, con grande rigore storico-giuridico (cfr. R. De Felice, Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo, Torino 1993, p. 38).
Ma, soprattutto, dev'essere ricordata la singolare fortuna del contributo del M. all'opera ...
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PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] nell’ambito delle istituzioni dell’emigrazione, sia per le trasformazioni incrementali del diritto pubblico interno che caratterizzarono il fascismo. Tra il 1921 e il 1922 Perassi fu nominato condirettore della Rivista di diritto internazionale.
La ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....