Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] su base consensuale dei contrasti d’interesse (cfr. G.C. Jocteau, La magistratura e i conflitti di lavoro durante il fascismo. 1926-1934, 1978, p. 99). Nondimeno, se, da un lato, la modestia quantitativa dell’attività giudiziaria era il segnale di ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] positivo, La divisione dei poteri e la riforma costituzionale (Venezia 1928), opera che segnò la sua adesione intellettuale al fascismo.
La crisi resta il tema dominante della produzione di questi anni. Nel caso di Venezia, si tratta della crisi ...
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CASTELLINO, Nicolò
Silvia Canestrelli
Michele Fatica
Nato a Genova il 3 maggio 1893 da Pietro e da Giuseppina Macchiavello, ancora bambino si trasferì con la famiglia a Napoli, ove il padre era stato [...] , 1935-1943, in Quaderni stor., X (1975), 29-30, p. 620; M. Fatica, Appunti per una storia di Napoli nell’età del fascismo, in Riv. di storia contemp., V (1976), pp. 394, 403. Del C. si parla anche sub voce nel Chi è?, Roma 1931, 1936, 1940 e 1948 ...
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Storico e giurista italiano (Finale nell'Emilia 1873 - Roma 1944). Professore di storia del diritto italiano nelle univ. di Camerino, Cagliari, Siena, Parma, Pavia; quindi di scienza politica nell'univ. [...] . di Roma. Socio nazionale dei Lincei (1935). Proveniente dalle file del nazionalismo, partecipò attivamente durante il fascismo alla vita politica: deputato al parlamento (dal 1924); sottosegretario al ministero dell'Educazione nazionale (1932-35 ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] , Bologna 1968, ad Indicem;C. Scorza, La notte del Gran Consiglio, Milano 1968, ad Indicem;G. Bianchi, Perché e come cadde il fascismo. 25 luglio crollo di un regime, Milano 1982, ad Indicem;G. Bottai, Diario 1935-1944, a cura di G. B. Guerri, Milano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] , non devono far pensare a condiscendenze del siciliano Romano verso la mafia: benché occorra ricordare che la percezione sia del fascismo sia della mafia sia cambiata solo in seguito, dopo l’alleanza con il nazismo e le stragi mafiose.
Nella prima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo [...] era infatti così presentato: «non venni a formare un Gabinetto, ma a dare un Governo» (V.E. Orlando, L’affermazione del fascismo in Italia, Archivio centrale di Stato, Orlando, busta 93, fasc. 1712, sfasc. 2, 1922, p. 3). La vecchia classe dirigente ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] libertà di stampa e che fu approvato dal Consiglio dei ministri nella seduta del 14 luglio 1923. Su di lui il fascismo puntò per consolidarsi in Sicilia: nell'aprile 1924 egli appariva "elevato al rango di viceré fascista" dell'isola (L. Sturzo, Il ...
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Organismi attivi in sede di applicazione della legislazione sociale e in particolare nel settore delle assicurazioni sociali. Attualmente disciplinati dalla l. n. 152/2001, sono considerati persone giuridiche [...] agricoli infortunati. Successivamente, nel 1923 la normativa fu estesa alle prestazioni previdenziali. Con l’avvento del fascismo si costituì un istituto unico denominato Patronato nazionale per l’assistenza sociale. Caduto il regime e sorte ...
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Penalista, oratore e uomo politico italiano (S. Benedetto Po 1856 - Roma 1929). Appartenente all'estrema sinistra e militante nel partito socialista (a capo della corrente cosiddetta integralista), ne [...] parlamento dalla 16a alla 26a legislatura, diresse il giornale Avanti! dal 1900 al 1905. Dopo l'avvento al potere del fascismo abbandonò le file socialiste e aderì al regime. Nel marzo 1929 fu nominato senatore del regno. Nominato nel 1919 presidente ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....