Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di coalizione, costituito da fascisti, liberali di varie correnti e popolari.
Fusosi nel 1923 con il movimento nazionalista, il fascismo dà il via a una trasformazione qualitativa della forma di governo scandita da una serie di tappe: creazione di un ...
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Geografo italiano (Campobasso 1876 - Napoli 1939), prof. univ. di geografia economica a Bari dal 1904 e dal 1921 a Napoli, dove fondò e diresse l'Istituto di studî superiori di scienze commerciali fino [...] al 1925, quando fu rimosso per la sua manifesta opposizione al fascismo. Formatosi alla scuola di Giuseppe Dalla Vedova, si occupò delle relazioni tra l'Italia e l'altra sponda adriatica e, soprattutto, di geografia del Mezzogiorno, con particolare ...
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Ferrara ha dato un notevole contributo di sangue e di azione al sorgere del movimento fascista. Italo Balbo fondò a Ferrara, nel 1924, il Corriere Padano, e in provincia di Ferrara, a S. Bartolommeo in [...] Bosco, fu costituito, fino dal 1921, il primo sindacato fascista italiano.
Il fascismo ha lasciato anche durevoli tracce nell'edilizia cittadina. Tra i palazzi più notevoli che hanno di recente abbellito la città meritano di essere ricordati: la ...
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Sopprimendo nel 1927 l'antica provincia di Terra di Lavoro, che aveva il suo capoluogo in Caserta, e suddividendo con criterî non sempre giustificabili i territorî di essa tra la provincia di Napoli e [...] le provincie di Frosinone e di Littoria (ora Latina), di nuova creazione, il fascismo non poté non danneggiare Caserta, che ragioni storiche, geografiche ed economiche avevano fatto il centro amministrativo d'una delle plaghe più ubertose della ...
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NAPOLI (XXIV, p. 227)
Al censimento del 21 aprile 1936 sono risultati presenti in Napoli 875.855 ab. e 865.913 residenti. Nel 1937 i nati vivi sono stati 21.598, i morti 15.608, con eccedenza di nati [...] stesso anno gl'immigrati sono stati 21.351 e gli emigrati 11.826 con eccedenza di immigrati 9525.
L'opera del fascismo ha lasciato anche a Napoli profonde e durevoli orme attraverso tutta una serie di provvidenze relative così alla città come al ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] di questi tentativi sono le Conferenze di Roma del 1921 e del 1924, con le quali il governo italiano e poi il fascismo cercano di organizzare un cartello dei paesi di emigrazione che contratti con più forza con i paesi di immigrazione, già avviati ...
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La seconda Guerra mondiale ha determinato vasti e profondi rivolgimenti politici, demografici ed economici in Europa, e la nuova fisionomia del continente è ben lungi dall'essere fissata. Anche limitandosi [...] alla libertà politica per aver ordine in casa e grandezza al di fuori. Questo successe primamente in Italia, con l'avvento del fascismo.
L'Italia era, certo, fra le nazioni vincitrici, di fatto oltre che di nome; e la scomparsa dell'Impero asburgico ...
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Colle di Roma dove la plebe romana si sarebbe ritirata per protesta contro le angherie dei patrizi.
Con evidente allusione alla storia romana fu chiamata A. la secessione dei parlamentari dell’opposizione [...] morale essendo state bocciate proposte comuniste di azione diretta e di appello alle masse, non ebbe successo: il re confermò la fiducia a Mussolini e al fascismo e nel novembre 1926 i deputati dell’A. furono dichiarati decaduti dal loro mandato. ...
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(ted. Tarvis) Comune della prov. di Udine (205,6 km2 con 4916 ab. nel 2008). Il centro sorge a 732 m s.l.m. Stazione di confine in cui si incontrano le vie di comunicazione tra il Friuli, l’Austria e [...] d’Italia e Germania per esaminare l’atteggiamento del governo italiano nei confronti degli Alleati dopo la caduta del fascismo.
Passo di T. Spartiacque (detto anche di Camporosso; ted. Seifnitzer Sattel) tra il Mare Adriatico (Fella-Tagliamento) e il ...
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Valle d’Aosta Regione a statuto speciale dell’Italia nord-occidentale (3260 km2 con 125.034 ab. nel 2020, ripartiti in 74 Comuni; densità 38 ab./km2). Confina a N con la Svizzera, a E e a S con il Piemonte, [...] del Regno d’Italia, le proprie tradizioni linguistiche e culturali, opponendosi alla politica d’italianizzazione inaugurata dal fascismo. L’antifascismo si saldò nella regione alle aspirazioni separatiste e autonomiste, confluite entrambe nella lotta ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....