Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] Maselli già citato, C. Barducci, I rapporti conflittuali dell’Avventismo e delle chiese evangeliche con la chiesa cattolica durante il fascismo, in Movimenti popolari evangelici nei secoli XIX e XX, a cura di D. Maselli, Firenze 1999, pp. 79-93.
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] per eccellenza di quella generazione d’intellettuali che, valicato il cratere della Grande guerra, segna la prima stagione del fascismo, è Giovanni Papini. Parabola, la sua, che dai furori superomistici dell’anteguerra – che già nel 1912, in Un uomo ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] sposava anzi sempre più con un «mistica nazionale»32: in seguito molti di essi avrebbero aderito alla svolta razzista del fascismo nel 1938.
A fronte delle rivalutazioni di cui è stato oggetto nell’ultimo quindicennio per il progetto di enciclica che ...
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PINI, Giandomenico
Riccardo Saccenti
PINI, Giandomenico (Gian Domenico). – Nacque a Milano il 19 gennaio 1871 da una famiglia appartenente all’agiata borghesia cittadina. Non si conoscono i nomi dei [...] -4 ottobre 1997, a cura di A. Botti - R. Cerrato, Urbino 2000, pp. 643-672; Ead., La FUCI tra modernismo, partito popolare e fascismo, Roma 2000; Ead., La Fuci prima di Montini, in Paolo VI. Fede, cultura, università, a cura di M. Mantovani - M. Toso ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] della tabaccaia e i suoi mostravano, di fronte alla cultura accademica ed ecclesiastica, anzi di fronte alla Chiesa, al fascismo, e alla loro ‘conciliazione’ imminente – che incombeva sul cenacolo del resto, con la scelta di una vittima propiziatoria ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] attendersi che la società (Chiesa compresa) non avrebbe più puntato sulle nubili.
Dal 1900 sino all’avvento del fascismo
È in questo periodo che, riprendendo tentativi precedenti, si avviano i primi germogli degli istituti secolari con critiche al ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] , Il dramma del Manzoni, cit., p. 52.
59 Discorso al Senato del 24 maggio 1929, in P. Scoppola, La Chiesa e il fascismo. Documenti e interpretazioni, Bari 1971, p. 211.
60 G. Spadolini, prefazione a A.C. Jemolo, Il dramma del Manzoni, cit., p. XVI ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ’aperto. Del complesso fanno parte anche una biblioteca e il museo degli strumenti musicali.
Fase insurrezionale conclusiva disposta dal fascismo per la conquista del potere. Programmata da B. Mussolini sin dal 16 ottobre a Milano e preannunciata il ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] e il 1924 la salute dell'E. ebbe un periodo travagliato. Sopravvenne in quei medesimi anni l'avvento del fascismo, che gradatamente cercò di scompaginare l'organizzazione dei cattolici e alfine, nel 1926, giunse a impossessarsi con brutale violenza ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] , pp. 77-100; C. Simoni, Il padrone, il vescovo e il prete. La gestione del tempo libero in un villaggio operaio durante il fascismo, in Aspetti della società bresciana fra le due guerre, a cura di P. Corsini - G. Porta, Brescia 1985, pp. 247-262; M ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....