Democrazia cristiana
Antonio Menniti Ippolito
Movimenti e partiti politici di ispirazione cristiana
I cattolici si sono a lungo identificati con i poteri costituiti, in base al principio secondo cui [...] suo programma nel gennaio 1919 e nelle prime elezioni, pochi mesi più tardi, ottenne oltre il 20% dei suffragi. Col fascismo l'esperienza fu bruscamente interrotta: nel 1924, infatti, Sturzo fu costretto all'esilio. Stessa sorte conobbe con l'avvento ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] 1990 Michnik aveva rammentato la lezione del passato: era stata proprio l'unione di nazionalismo e populismo a condurre al fascismo. Le esplosioni di odio nazionale nei Balcani, i pogrom di Zingari o di portatori di AIDS, la propaganda antisemita in ...
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Nacque a Montecchio Precalcino (Vicenza), il 12 luglio 1859, dal conte Lodovico e da Maria dei nobili Nievo. Crebbe nell'ambiente culturale vicentino dominato dallo Zanella, di cui fu allievo, al pari [...] della revisione del trattato di Sèvres, e dopo le sconfitte greche nell'estate dello stesso anno.
Il B. aderì subito al fascismo e ne appoggiò la politica estera (difese, ad esempio, l'occupazione di Corfù del 1923), pur svolgendo nei primi anni un ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 1° marzo 1886, figlio del principe Alfonso e di Emily Pelham Clinton dei duchi di Newcastle. Di salute delicata per una malattia [...] volta verso i loro dipendenti": Arch. Doria Pamphili, lettere private). Il suo isolamento si accentuò all'avvento del fascismo da lui profondamente e apertamente osteggiato più con dichiarazioni ed atti di rifiuto che con maturate scelte politiche ...
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PITTONI , Valentino
Andrea Gobet
PITTONI (Tosoni Pittoni), Valentino. – Nacque a Brazzano, frazione di Cormons, nel territorio austriaco dell’Impero, il 28 maggio 1872, figlio del rappresentante di [...] che l’anno seguente lo portò a entrare nel comitato centrale dell’Alleanza cooperativa internazionale. In seguito all’avvento del fascismo Pittoni intraprese la via dell’emigrazione e come sua meta scelse la città di Vienna, quasi a voler ritrovare i ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] l'ordine statale le nuove cerchie d'interessi, lo dimostra appieno proprio il funzionamento dell'artificioso impianto corporativo perfezionato dal fascismo con la legge del 5 febbraio 1934, n. 163.Già previste dalla Carta del Carnaro, e indicate ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] e finalizzata a rinnovare – e internazionalizzare – gli studi biologici italiani dopo gli anni di isolamento del fascismo.
Nel 1946, all’interno delle iniziative del Seminario, venne invitato Edoardo Amaldi – professore di fisica sperimentale ...
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PAIS SERRA, Francesco
Nicola Gabriele
– Nacque a Sassari il 24 maggio 1835, assumendo il cognome di entrambi i genitori, da Michele Pais e Maria Anna Serra, originaria di Nulvi.
A quindici anni rimase [...] senatore nel 1939, ma dichiarato decaduto nell’ottobre 1944 dall’Alta Corte di giustizia per le sanzioni contro il fascismo. Appartenente a una famiglia di tradizioni patriottiche originaria di Budrio e cognata di Fortis che aveva sposato una delle ...
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CAPPI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Castelverde (Cremona) il 14 agosto del 1883 da Ercolano, un medico condotto, e da Anna Giudice. Frequentò il liceo di Cremona, iscrivendosi in seguito al collegio [...] Napoli (8-11 apr. 1920), ricoprì questa carica ininterrottamente fino al novembre 1926, allorché il partito venne sciolto dal fascismo. Al congresso popolare di Venezia (20-23 ott. 1921) lo troviamo tra i firmatari della relazione della minoranza di ...
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Insieme di dottrine e movimenti che condividono, al di là delle differenze, alcune convinzioni fondamentali, quali l'individualismo radicale sul piano etico-politico, che conduce al rifiuto di ogni forma [...] poi avuto gli anarchici nella rivoluzione e nella guerra di Spagna (1936-1938).
In Italia, dopo la caduta del fascismo, ha ripreso vigore un movimento anarchico o libertario che nel settembre 1945 (Congresso di Carrara) ha costituito la Federazione ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....