Partito comunista italiano (PCI)
Partito comunista italiano
(PCI) Partito politico italiano, costituito nel 1921 e sciolto nel 1991. Fu fondato, sull’onda della Rivoluzione d’ottobre e del biennio [...] delle organizzazioni del regime (sindacati corporativi, dopolavoro ecc.); una linea che Togliatti sistematizzò poi nelle Lezioni sul fascismo tenute a Mosca, in cui parlò di «regime reazionario di massa», sottolineando la necessità di puntare sulla ...
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BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] e amministrativo che era destinato, nel periodo che corre dalla prolusione di Orlando a Modena nel 1885all'avvento del fascismo, a restare isolato e ad avere la peggio nel confronto con le tesi rinnovatrici d'ispirazione tedesca della scuola ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] cui accadono, sia in seguito, sono considerati rivoluzionari da certe forze sociali ma non da altre. L'avvento del fascismo in Italia nel 1922 e del nazionalsocialismo in Germania nel 1933, per es., vennero interpretati come eventi rivoluzionari dai ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] materialismo storico, perché sono state proprio le masse impoverite a contribuire alla conquista del potere da parte del fascismo, così da mostrare che sul piano pratico-politico non è decisiva la stratificazione economica, ma piuttosto il momento ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] 1903) sulla democrazia nei paesi anglosassoni, di R. Michels sui partiti e i sindacati operai (v., 1911 e 1925²) e poi sul fascismo (fra il 1925 e il 1936), di G. Simmel (v., 1908) sul rapporto fra sovraordinato e subordinato concepito in termini di ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] indagine di due economisti di scuola paretiana: Gino Borgatta e Guido Sensini. D'altro canto, gli scrittori più vicini al fascismo preferiscono affrontare lo studio dei rapporti di potere nell'ottica delle relazioni fra il duce e le masse, e solo due ...
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partiti socialisti
Organizzazioni politiche del movimento operaio, comparse a partire dall’ultimo quarto del 19° sec. e tuttora operanti in molti Paesi del mondo.
Dalla nascita dei partiti socialisti [...] europei, intanto, i p.s. tornavano a crescere sul piano elettorale. Se in Italia tale ascesa fu stroncata dall’avvento del fascismo, altrove essa poté procedere, giungendo a risultati importanti: dal 37,9% dei voti della SPD e dal 38% del Partito ...
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BOSDARI, Giovanni Battista
Bruno Di Porto
Nacque ad Ancona il 7 genn. 1848 da famiglia comitale, di lontana origine albanese, proveniente da Ragusa: il padre, Oscar, era cavaliere di Malta, la madre [...] italiano. Profilo per una storia dalle origini alle odierne battaglie, Roma 1963, p. 102; E. Santarelli, Le Marche dall'unità al fascismo, Roma 1964, pp. 35, 43, 97, 99, 126, 135, 161, 174 s., 199, 288; Diz. del Risorg. nazionale, II, p. 379 ...
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Con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata nel tempo. Nell’uso [...] riforme introdotte da Orlando e, in particolare, all’istituzione di un Consiglio superiore della m., ma l’avvento del fascismo ha ripristinato la situazione precedente, accentuando ancora di più l’ingerenza governativa (cfr., R.d. n. 2786/1923; R ...
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Diritto
Contratto di c. Contratto con cui un soggetto, detto committente, conferisce mandato senza rappresentanza a un altro soggetto, detto commissionario, per acquistare o vendere beni per suo conto, [...] riconoscimento ufficiale in Italia nel 1906, e si svilupparono subito dopo la Prima guerra mondiale; soppresse dal fascismo, rinacquero nel 1943. Dal 1970 sono state sostituite da nuove forme di rappresentanza allargata all’insieme dei lavoratori ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....