SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] nel 1167.Mentre la S. era interessata dai problemi cui si è appena accennato, la regione libanese prosperò sotto i Fatimidi fino all'arrivo dei crociati, che scesero da Costantinopoli e dall'Asia Minore e restituirono all'impero bizantino gran parte ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] 13-14, 1948, pp. 75-117; 15-16, 1951, pp. 29-85; E. Kühnel, Catalogue of Dated Tiraz Fabrics: Umayyad, Abbasid, Fatimid, Washington 1952; S.D. Goitein, A Mediterranean Society, 6 voll., Berkeley-Los Angeles 1967-1994; M. Lombard, Les textiles dans le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Santo Sepolcro
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Luogo sacro della memoria
Costantino e la madre Elena avviano [...] i guasti che Anastasis e edicola della tomba subirono in questa fase. Gravissimi furono invece i danni provocati nel 1009 dal califfo fatimide di Egitto al-Hakim (985-1021?): la basilica a cinque navate fu rasa al suolo e mai più ricostruita, la ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] citato Baptistère de Saint Louis (Rice, 1951, tav. XVIII), dove, analogamente alla maggior parte degli esempi successivi al periodo fatimide, esso viene rappresentato non in azione, bensì come membro della corte e mentre tiene il falco del re o del ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] Byzantinische Metrologie, München 1978; F.H. van Doorninck jr., The Medieval Shipwreck at Serçe Limani: an Early 11th-century Fatimid-Byzantine Commercial Voyage, in Graeco-Arabica, 5 (1986); A. Tchernia, Le vin de l'Italie romaine, Rome 1986, pp ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] (ivi, nr. 83), in cui la decorazione è intagliata a giorno, anticipando così la tecnica degli squisiti pannelli d'a. dell'Egitto fatimide. È stata avanzata l'ipotesi che gli olifanti e i cofanetti siano stati intagliati tra il sec. 10° e il 12° nell ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] nel dominio del mondo arabo orientale, capi militari di razza turca, l'Egitto accentua la sua funzione (già iniziata sotto i Fāṭimidi e proseguita sotto gli Ayyūbidi) di centro politico e culturale dell'Isl.m. Sotto una serie di sovrani eminenti per ...
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ZAIDITI
Carlo Alfonso Nallino
. Sono i seguaci della più moderata fra le sette musulmane sciite, cioè di quella che prende il nome dal suo iniziatore Zaid ibn ‛Alī Zain al-‛Ābidīn (v.) e che oggi sopravvive [...] Alī (al-Ḥssan e al-Husain), l'imām o sovrano non possa essere se non uno della ahl al-bait cioè un ‛alide fāṭimide o, in altre parole, debba appartenere alla discendenza di ‛Alī e Fāṭimah (la figlia di Maometto) senza far distinzione tra le due linee ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Oftalmologia
Emilie Savage-Smith
Oftalmologia
Lo studio e il trattamento delle malattie degli occhi furono al centro dell'interesse degli autori dell'Islam medievale, [...] , ῾Ammār ibn ῾Alī al-Mawṣilī, originario dell'Iraq ma attivo al Cairo, che dedicò la sua unica opera al califfo fatimide al-Ḥākim. Il trattato di ῾Ammār, Kitāb al-Muntaḫab fī ῾ilāǧ amrāḍ al-῾ayn (Scelta concernente il trattamento delle malattie dell ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] d'angolo (o a tromba), che nell'Iran selgiuqide sono di un particolare tipo 'a trifoglio', presto diffusosi anche nell'Egitto fatimide. Da esso derivò il raccordo ad alveoli (muqarnas), tipico dell'Islam, che divenne comune oltre che in Iran, in Iraq ...
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-ide1
-ide1. – 1. Suffisso frequente nella terminologia chimica, con cui sono formati nomi di composti organici o, meno spesso, inorganici di natura diversa (come amide, glicoside, anidride, ecc.). La pronuncia è per lo più piana, come negli...
fatimita
agg. (pl. m. -i). – Dei Fatìmidi, dinastia musulmana che regnò su gran parte dell’Africa settentr., dell’Egitto e della Siria nei sec. 10°-12°, dando grande impulso all’arte e alle scienze: la potenza f.; l’arte, la civiltà fatimita.