ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] se non nei territorî conquistati e quivi essenzialmente a causa delle condizioni d'inferiorità materiale, morale e giuridicafatta ai dhimmī o sudditi non musulmani. Il concetto di missioni religiose in paesi d'infedeli indipendenti è sempre ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] Alba, la riduzione dei sette re a personificazioni d'istituti giuridici o religiosi, la posticipazione a tempi più bassi del stipendio sei volte maggiore dei suoi cento ducati, gli aveva fatto sperare per un momento che anche la sua casa buia ...
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Famiglia
Pierpaolo Donati
(XIV, p. 764; App. II, i, p. 900; IV, i, p. 757; V, ii, p. 183)
I cambiamenti della famiglia: cause e modalità
Alla fine del 20° sec., la f. appare come una realtà sociale [...] 'data per scontata', della società, come accadeva in precedenza: lo prova il fatto che, nelle società occidentali modernizzate, lo Stato e l'ordinamento giuridico rendono per certi aspetti più debole la tutela dell'unità dell'istituzione familiare ...
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Codice civile. - Il c. c. italiano attualmente in vigore è del 1942; emanato dopo una lunga elaborazione, in uno dei periodi più agitati della nostra storia politica, esso sostituì i due c. di diritto [...] culturali in cui si è soliti distribuire le esperienze giuridiche, il c. italiano continua ad appartenere all'area quale eleva, a titolo della relativa domanda, il verificarsi di fatti tali che, indipendentemente dalla volontà di uno o di entrambi i ...
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Federalismo
Sergio Bartole
(XIV, p. 932; App. II, i, p. 911)
Considerazioni generali sul dibattito attuale in materia di federalismo
Nell'ultimo decennio del sec. 20° il dibattito politico non solo [...] parzialmente risulta rispettato il principio della vecchia dogmatica giuridica per cui avvento e morte di una Stato belga si ripartono. L'anomalia del fenomeno è poi accentuata dal fatto che la struttura federale si compone di tre Comunità e di tre ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] milioni di pesetas, è discesa però ad appena 20 nel 1933.
Fatte uguali a 100 le cifre del 1922, l'indice della produzione agricola con le scuole italiane e francesi e con la letteratura giuridica da esse prodotta. S'inizia in Castiglia con Alfonso X ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...]
Con l'editto di Milano di Costantino e Licinio (313), veniva giuridicamente riconosciuto al cristianesimo il diritto dell'esistenza. Dalla posizione di tolleranza fatta con tale editto, che lasciava sussistere le istituzioni del paganesimo, si passa ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] . L'interesse immenso per la questione delle origini ha fatto considerare con troppo attaccamento gli scarsi resti fossili venuti alla fu raccolta e fu svolta dal punto di vista giuridico dalla scuola positiva di diritto penale, la quale sorse ...
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GUERRA
Scipione GEMMA
Giovanni CORSO
Ugo ALOISI
Gennaro LAGHEZZA
Antonio AMBROSINI
Riccardo BACHI
Arnaldo DE VALLES
(fr. guerre; sp. guerra; ted. Krieg; ingl. war).
Sommario: Diritto internazionale [...] di guerra. - Per quanto economicamente danno di guerra sia qualsiasi danno che in fatti di guerra trovi la sua causa, la legislazione e la letteratura giuridica hanno limitato il concetto del danno di guerra risarcibile al danno positivo (emergente ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] e Ordini dei Nove, dei Riformatori e del popolo; fu fatta la pace con Firenze e anche un'alleanza con essa nel (1488-89), e che stampò dal 1490 al 1495 almeno 23 testi giuridici. Pure nel sec. XV stampò in Siena Sigismondo Rodt, di Bitsche (due ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...