Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] una lotta lunga, ma combattuta con armi disuguali. Gli uni, isolati per lo più, erano mortificati da una situazione giuridica e di fatto che li metteva all'arbitrio dei principi e li esponeva alle beffe e talora all'odio delle popolazioni: Gli altri ...
Leggi Tutto
Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] di 13 milioni di pesos. È degno della massima attenzione il fatto che gli Americani del nord hanno messo le mani avanti in vista la universidad de Chile. Una sezione della facoltà di scienze giuridiche e sociali è a Valparaiso, dove esiste pure una ...
Leggi Tutto
TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] in pile generalmente di 4 a 8.
La composizione meccanica viene fatta per mezzo di macchine compositrici le quali sono di due tipi o Tibullo, le opere latine del Boccaccio, Tacito e libri giuridici. Dal 1473 mancano sue notizie e i bei caratteri ...
Leggi Tutto
.
La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] in municipî; nello stesso tempo, con una finzione giuridica, si eressero a colonie latine le città costituite a Somali all'est. L'area di essa era valutata, in base a calcoli fatti sulle migliori carte, in circa 118.609 kmq. fra terraferma e isole ...
Leggi Tutto
Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] 1991.
C. Chiola, S. Vannini, Radiotelevisione, in Enciclopedia giuridica, 25° vol., Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1991, toccare i due milioni di dollari, anche in conseguenza del fatto che dai due film settimanali del monopolio RAI si è ...
Leggi Tutto
Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] del servizio a cavallo sul servizio a piedi, e il fatto che dai cavalieri con cavallo proprio al pari che dai cavalieri , sulle basi mutevoli della semplice associazione, la figura giuridica a confini precisi dell'istituzione.
Ma tutto ciò non ...
Leggi Tutto
È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] e legge e commenta gli autori e spiega i testi giuridici; mentre gli studî teologici si coltivano con sempre maggior zelo d'azione, un dominio e una sicurezza di sé, che hanno fatto del popolo inglese uno dei più grandi pionieri di civiltà del mondo ...
Leggi Tutto
Il bilancio è un documento contabile che espone, riassuntivamente, la situazione economica e finanziaria di una determinata azienda e pone a confronto gli elementi attivi e gli elementi passivi che compongono [...] di cassa. Sostanzialmente i due bilanci sono diversi per il fatto che non tutte le competenze attive di un esercizio s' tanto d'indole politica o finanziaria, ma di stretta tecnica giuridica. Una legge suppone l'accordo dei tre organi legislativi: le ...
Leggi Tutto
. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] far discendere tutto un popolo da un solo eroe eponimo, ha fatto sì che venissero ritenuti discendenti da un Celto, figlio di si riferiscono a un'antichità più remota sono probabilmente quelli giuridici. Il re Hywel Dda (907-948) fece raccogliere ...
Leggi Tutto
VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] Si posero allora le basi del diritto pubblico internazionale. Lo stato territoriale europeo fu fondato giuridicamente sul riconoscimento, che ne era stato fatto da tutti, e sulla garanzia datagli dalla firma delle sette potenze, che ne avevano avuto ...
Leggi Tutto
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...