In questa piccola terra nei pressi di Aquila nacque egli nel 1422; fu frate minore francescano dal 1445, ebbe le cariche di procuratore generale nell'Ordine, e di predicatore apostolico nella corte romana. [...] concetto di santità.
Della sua attività letteraria, dopo gli studî giuridici compiuti a Perugia, ci restano come testimonî varie opere in id., Quattro cronache e due diarii inediti relativi ai fatti dell'Aquila, ecc., Sulmona 1904; L. Lemmens, B ...
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LLORENTE, Juan Antonio
Storico spagnolo, nato il 30 marzo 1756 a Rincón del Soto (Logroño), morto a Madrid il 5 febbraio 1823. Si dedicò - oltre che ai doveri delle varie cariche avute - agli studî storico-giuridici, [...] quale tuttavia non rivela alcuna dote di storico e di scrittore, ed è solo utile per la grande quantità di documenti visti dal Ll. Occorre tuttavia tener presente che le passioni partigiane dell'autore hanno, più e più volte, deformato anche i fatti. ...
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Giustizia
MMauro Cappelletti
di Mauro Cappelletti
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. La ‛giustizia costituzionale' e il superamento dei tradizionali conflitti fra equità e legge, fra diritto naturale [...] 'economia di libero mercato, prestazioni non compensate tendono a conservare un aspetto di carità, anziché di vero obbligo giuridico: di fatto esse tendono a essere rifiutate e, se ciò non è possibile, saranno comunque marginali e di scadente qualità ...
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etica medica
Gilberto Corbellini
Storia dell’etica medica
I principi e i valori che, sin dall’antichità, hanno governato la pratica professionale della medicina (attraverso i giuramenti e i codici deontologici) [...] , i medici potevano legittimamente reclamare una competenza sui fatti della scienza medica, ma non sul riconoscimento dei principi quegli anni soprattutto a partire dai presupposti filosofico-giuridici del consenso informato e dalla possibilità che ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] , i cibi in scatola e più tardi surgelati.
La rivoluzione può essere fatta risalire da un punto di vista tecnico al 1913 e alla linea di , fra cui, in primo luogo, il sistema giuridico; tali sistemi si sviluppano soprattutto nell'epoca romana ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] della Dichiarazione dei diritti dell'uomo. Sebbene, da un punto di vista strettamente giuridico, la Dichiarazione non acquistasse una maggiore obbligatorietà per il fatto di essere proclamata dallo stesso organo che l'aveva votata dodici anni innanzi ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] dell'edilizia civile porticata fu proprio il regime giuridico del suolo del portico, regime ancora oggi in dal sec. 8° avrebbe dovuto - in base alla donazione dell'esarcato fatta dai Carolingi alla Santa Sede - governare la città.Si aprirono i grandi ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] ‟istituti quali la gerarchia e la competenza" (Benvenuti), non è men vero che il puro metodo giuridico si appalesa inadeguato, per le stesse considerazioni fatte all'inizio di questo articolo, a spiegare e a valutare l'intero fenomeno della pubblica ...
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Università
Roberto Moscati
Origine ed evoluzione di una istituzione europea
L'università nel Medioevo
L'università rappresenta una delle istituzioni più importanti che la società moderna ha ereditato [...] di studio a quella che finiva per diventare di fatto un'élite studentesca, piuttosto che a garantire un tetto riscoperta di Aristotele. La logica aristotelica e gli studi giuridici, che hanno acquisito nuova importanza, si affiancano alla teologia ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] paesi europei. In ogni caso, il loro status giuridico resta ambiguo. L'Associazione Medica Britannica raccomanda ai medici che viveva nel Territorio del Nord in Australia è stato fatto morire volontariamente dal suo medico: si tratta del primo caso ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...