Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] vane. L'omelia del 25 dicembre 1797 (di fatto, antidatata di dieci giorni), testo capitale per la comprensione codice civile del 1818 nello Stato Pontificio, in Scritti della Facoltà giuridica di Bologna in onore di Umberto Borsi, Padova 1955, pp ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] un'ulteriore sconfitta e il Brunswick stesso era stato fatto prigioniero. La sovranità di G. sul Regno di Napoli .M. Monti, Dai Normanni agli Aragonesi. Terza serie di studi storico-giuridici, Trani 1936, ad ind.; V. Epifanio, Gli Angioini di Napoli ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] Toscana. Fu a Firenze che egli venne raggiunto dai catastrofici fatti del 1494.
La caduta arrivò per i Medici con inaspettata invano Piombino per il figlio. Seppur ineccepibile sul piano giuridico, l'iniziativa apparve non solo eccessiva, ma anche ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] fatta violenza legale (v. Ruffini, 1977, p. 103): questa concezione si ritrova ancor oggi negli ordinamenti giuridici quale titolare del diritto di eleggere è il collegio come persona giuridica e non il singolo principe elettore, il quale non può ...
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Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] ': non esatta, perche' ciò che è accettabile (o di fatto accettato) è l'‛attività con benefici e rischi' e non il della legislazione e stato dell'arte, nel senso che la norma giuridica è costruita su concetti, principi e valori numerici oggi in parte ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] 1118 e prima del 1142), dedicato a s. Giovanni Battista. Il fatto che il citato capitello di S. Sabina sia in pietra locale e l'immagine come, nelle bibbie parigine e nei codici giuridici bolognesi, la glossa si dispiega attorno al testo (Cervini ...
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Trasformazioni della struttura dell'autorità religiosa cattolica
Luca Diotallevi
Come ha insegnato Max Weber (1864-1920) «per Chiesa si deve intendere un’impresa istituzionale di carattere ierocratico» [...] di cui si sta parlando non inficia i principi giuridici che hanno portato al Concordato del 1984, né evidenza si tratta di una contrazione molto più consistente di quella fatta segnare dai religiosi, e ancor più rispetto al clero diocesano.
È ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] via via nuove situazioni di fatto che potevano richiedere ora un riconoscimento istituzionale e cautelativo di questa o quella categoria professionale o artigiana, ora una classificazione appropriata dello stato giuridico e familiare dei nati da ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] da una pluralità di individui o da un complesso di beni. Tuttavia, essi erano consapevoli del fatto che la persona giuridica differiva dalla persona fisica e si avvalsero di questa conoscenza. Per esempio, l'adozione era considerata uno ...
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Turismo e regioni: la scena turistica tra fruizione e cultura territorializzata
Alessandro Simonicca
Prendere in esame il rapporto che oggi intercorre fra turismo e regioni significa prima di tutto [...] nuova gestione del 1926. La logica dell’appoderamento di fatto andò di pari passo con l’incremento della popolazione gestione. Gli ecomusei trentini non hanno una qualificazione giuridica autonoma, ma fanno parte integrante dell’ente comunale ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...