Cittadinanza
John Bendix
Introduzione e definizione
Quello di cittadinanza è un concetto squisitamente occidentale, che deve la sua forma attuale alla Rivoluzione francese e alla tradizione repubblicana, [...] (jus soli), o la combinazione di questi due principî giuridici. La naturalizzazione, un altro mezzo per acquisire la cittadinanza, residenza nella città per avere la cittadinanza, e veniva fatta una distinzione tra cittadini, residenti e ospiti. I ...
Leggi Tutto
Bonifacio (Bonifazio) VIII
Ernesto Sestan
Non pare che prima del 1280 l'alto prelato, non ancora cardinale, Benedetto Caetani (il futuro B., nato ad Anagni verso il 1235) sia entrato in qualche connessione [...] un regno per un membro della famiglia Caetani. A parte il fatto che gli ambasciatori prima e il re dei Romani poi si rifiutarono non reggeva: del tutto diversi erano i presupposti storico-giuridici rispetto alle due regioni. Né si capisce perché il ...
Leggi Tutto
MARTINO I d’Aragona (Martino il Giovane), re di Sicilia
Salvatore Tramontana
Figlio di Martino, detto il Vecchio, allora conte di Montblanc, e di Maria de Luna, figlia del conte Lope, nacque nel 1376. [...] notables raons que serien de longa scriptura», ma soprattutto dal fatto «que la dita Infanta es molt bella e molt savia pp. 135-147; A. Romano, «Legum doctores» e cultura giuridica nella Sicilia aragonese. Tendenze, opere, ruoli, Milano 1984, pp. 88 ...
Leggi Tutto
CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] nuove costruzioni e, - perché no - di nuovi istituti giuridici" (p. 56).
Nel medesimo anno 1892 fu nominato professore in realtà, doveva superare l'isolamento, se si pensa anche al fatto che Credaro, da ministro, lo nominò nella Commissione reale per ...
Leggi Tutto
GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] Facino assumeva il titolo di governatore di Milano: di fatto, ne era il padrone, come ben mostrano i 68-152; C.G. Zimolo, Il ducato di G. V., in Scritti storici e giuridici in memoria di Alessandro Visconti, Milano 1955, pp. 389-440; F. Cognasso, I ...
Leggi Tutto
DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] i quali segnalavano com'egli fosse considerato, e fosse nei fatti, "fondamento" e "columna di questa opera" (Renaudet, Napoli 1978, ad Indicem; M. G. di Renzo Villata, Scienza giuridica e legislazione nell'età sforzesca, in Gli Sforza a Milano e in ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giambattista Vico è una delle figure più interessanti del panorama filosofico moderno. [...] Nel capitolo in cui affronta il rapporto tra il vero e il fatto, dopo aver sostenuto che il “primo vero” è in Dio, cioè contenute nel De antiquissima e, in modo particolare, negli scritti giuridici raccolti nel De Uno), la filosofia di Vico – come ha ...
Leggi Tutto
D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] influenza sulla sua formazione, inducendolo ad abbandonare gli studi giuridici per quelli letterari. In Piemonte stabilì e consolidò i "a rigore dirsi nati fra il popolo, o dal popolo fatti propri, certo è che debbono il lor nascimento a forme di ...
Leggi Tutto
DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] di interesse vitale.
Dalla tradizione napoletana e dagli studi giuridici venne al D. un profondo interesse per i temi Potenza v. E. Pedio, cit.; piatta ed acritica elencazione di fatti ed opere in G. Carano Donvito, Economisti di Puglia, Firenze 1956 ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] complessivo quadro informativo e critico degli aspetti politico-giuridici e sociali dell'epoca (Itrattati della guerra e , che ne conseguivano.
L'E. seguì i primi passi già fatti dal suo predecessore su questi temi, con una linea di moderata apertura ...
Leggi Tutto
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...