L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] schiavi la libertà nella Chiesa cattolica, se ciò è fatto di fronte al pubblico e con i sacerdoti cristiani presenti in Il tardo impero. Aspetti e significati nei suoi riflessi giuridici, X Convegno internazionale in onore di Arnaldo Biscardi (Spello ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] dottrinali sulla natura del diritto che tanta parte hanno avuto in essa nei due ultimi secoli, rimane il fatto che la scienza giuridica si è occupata soprattutto di norme e della loro interpretazione, della costituzione di un corpo normativo coerente ...
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Le regioni italiane tra federalismo e centralismo
Luciano Vandelli
Dall’unificazione alla Costituzione repubblicana
Sin dall’epoca dell’unificazione, la questione regionale ha alimentato un rigoglioso [...] d’Aosta dalla Lombardia), quanto per gli stessi caratteri giuridici e costituzionali. Netta è la distanza dei poteri previsti delle forme di Stato appaiono in crisi, venendo ormai, nei fatti, a subire mutazioni di fondo, sino a rendere preferibile – ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] la fossa dove tue ricoveri; ma dàlli tale che si paia, ché cosa fatta ca[po] ha -», qui alle pp. 916-7) la sua forza diplomazia delle novelle XLIX e LXXIII, l'elegante sottigliezza giuridica delle novelle IX e X e la classica severità della ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] presi in considerazione con più cura di quanto non sia stato fatto fin qui. Colpisce, per non dire d’altro, che fossero delle costruzioni discorsive dell’epoca e di tutte le realtà giuridiche dell’Europa del tempo, che in linea di massima non ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] corrispondente delle Castigationes, nel ms. B. 1415, f. 24v, per convincersi del fatto che le due opere sono del tutto differenti]; D. 2, 11, 2 § (1956), p. 318; D. Maffei, Gli inizi dell'umanesimo giuridico, Milano 1956, pp. 89-92; C. F. Bühler, ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] su Massenzio (28 ottobre 312), ben poco Costantino poteva aver fatto per ripristinare in concreto la dignità del Senato. Tuttavia, a partire da Augusto si configurarono anche in termini giuridici, essendo fissati i rispettivi parametri censitari, S. ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] accettato e dal contenimento si passa alla regolamentazione giuridica: se un chierico, di qualunque grado – , si vedano P. Rousseau, Basil of Caesarea, Berkeley 1994; F. Fatti, Monachesimo anatolico, in Monachesimo orientale, cit., pp. 53-91.
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] 'immagine di principe illuminato, come la riforma del sistema giuridico e il sostegno assicurato alla cultura; ma non poteva cara a Sybel; ma la maggior parte degli storici avrebbe fatte proprie le tesi di Ficker. La storiografia 'filologica' e ...
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Regioni ecclesiastiche e regioni civili: parallelismi e influssi
Giovanni Filoramo
Fin dal costituirsi dello Stato unitario, la Chiesa cattolica italiana è stata caratterizzata, nella propria attività [...] una realizzazione legislativa di tipo concordatario che privilegia di fatto la Chiesa cattolica. È quanto si evince dall’ teologica della Sardegna ‒ iscritta nel Registro delle persone giuridiche presso il Tribunale di Cagliari a seguito del d. ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...